Donna politica statunitense (n. Chicago 1947). Avvocato, nel 2000 è stata eletta senatrice nello Stato di New York nelle file del Partito democratico, riconfermando il seggio alle elezioni di medio termine [...] internazionale caratterizzato da mutamenti sostanziali: la fine della guerra in Irāq (2011), l’uscita di scena di bin Lāden, le rivoluzioni per la Casa Bianca. Nell’accesa campagna elettorale contro il candidato repubblicano, il magnate D. Trump, ...
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Càndito, Mimmo. – Giornalista e scrittore italiano (Reggio Calabria 1941 - Torino 2018). Ha iniziato la carriera giornalistica collaborando con il quotidiano torinese Il Lavoro, occupandosi di cultura [...] Studi di Torino. Tra i suoi scritti si ricordano: Inviati di guerra (1997) e L'apocalisse Sadda (2002). Nel 2016 ha pubblicato 55 vasche. Le guerre, il cancro e quella forza dentro, memoir della lotta contro il tumore che lo aveva colpito e della sua ...
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Green, Stanley. – Fotogiornalista statunitense (Brooklyn 1949 - Parigi 2017). Membro del Black Panther Party e attivista contro la guerra in Vietnam, si è formato sotto la guida di E. Smith, documentando [...] nel periodo post-Gorbačëv e le crisi politiche e umanitarie in paesi quali Afghanistan, Darfur, Rwanda e Iraq. Tra i suoi ultimi lavori va citato l’autobiografico Black passport (2010), diario privato su etica e funzione sociale del fotogiornalismo. ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] antico trattato di strategia militare, L'arte della guerra, nel quale specifiche sezioni erano politica e contribuì alla vittoria contro i terrorismi di opposte USA all'ONU e poi ambasciatore in ̔Irāq. Nel maggio 2006 anche Goss rassegnò le ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] tenne ancora unito il regno a prezzo di violente guerre; fu ucciso nel 716 e gli successe il Con la vittoria conseguita l'anno 751 ad Athlakh, oltre lo Iassarte, contro un esercito di Cinesi benché nato e vissuto nel ‛Irāq e morto a Kerbelī nel 963 ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] l'ultimo degli scismi orientali; per gli altri dovuti alle eresie dei primi secoli e a reazioni politiche contro territorî annessi alla Grecia dopo la guerra mondiale, ma che saranno presto in Siria, nel Libano, nell'‛Irāq ed in Egitto. Le Eparchie ...
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WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] di pentimento, si era a lui dichiarata colpevole di fornicazione. L'animosità contro lui crebbe a tal punto da obbligarlo ad abbandonare i guerra santa dei wahhābiti, i quali infatti nel dhū 'l-qa‛dah 1216 (marzo 1802) si spinsero in pieno ‛Irāq ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] erano avviati in Persia e nell'‛Irāq. Verso il 700, quando la Syr-darja e prestarono man forte ai Soghdiani ribelli contro le forze arabe, nel 731 d. C. si raccolsero intorno a Enver Pascià, l'ex-ministro della Guerra turco, che era stato mandato dal ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] Popolari e democratiche sono in realtà proprio la guerra regolare e la difesa contro la g., non tanto per gli scopi l'impegno del presidente G.W. Bush a restare in 'Irāq 'fino alla vittoria' comunica agli americani l'idea deprimente di una guerra ...
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PAPANDRÉU, Andréas
Antonio Solaro
Economista e uomo politico greco, nato a Chíos il 5 febbraio 1919, figlio dell'uomo politico Geórgios. Studente in legge all'università di Atene, venne arrestato nel [...] le sue parole d'ordine contro Stati Uniti, NATO e CEE in conseguenza della fine della guerra fredda, nel 1990. Di allo stato di belligeranza con l'Albania, che perdurava sin dal recò in Siria e in ῾Irāq per riallacciare rapporti di collaborazione, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
sindrome del Golfo
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci della Prima guerra del Golfo, combattuta contro l’Iraq nel 1991. ◆ Visto dagli scienziati occidentali l’insieme degli effetti fisici provocati dall’esposizione alle...