Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] poi in Olanda, presso Petrus Berlage. Durante la Prima guerra mondiale entrò in contatto con le avanguardie artistiche europee, in lo spazio al giardino.
L’esperienza negli Stati Uniti d’America
Nel 1930 Mies fu invitato da Walter Gropius alla ...
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Bolívar, Simón
Silvia Moretti
Un eroe dell'indipendenza dell'America Latina
Nei primi decenni dell'Ottocento in America Latina scoppiò la lotta delle colonie spagnole e portoghesi per l'indipendenza [...] , ma il suo progetto fallì.
Le battaglie per la libertà in America Latina
Con le guerred'indipendenza della prima metà dell'Ottocento i paesi dell'America Latina si organizzarono in entità statali e politiche autonome, liberandosi dall'oppressione ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] si trasferì negli Stati Uniti d'America; insegnò dapprima disegno e scultura a Boston nell'Istituto d'arte, poi si trasferì lo stesso assessorato e fu prosindaco. Durante la prima guerra mondiale fu presidente del Cornitato di organizzazione civile e ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] nel 1886, e si affermò successivamente nei maggiori teatri d'Europa e d'America, sino a raggiungere una celebrità e una considerazione appositamente per lui. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, tornò saltuariamente in Italia, e inaugurò la ...
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Teologo domenicano (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493 - Salamanca 1546), considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto internazionale. Allievo a Parigi [...] mondo, ecc.) che giustificano la conquista delle terre d'America contro gli "Indî", considerati da lui legittimi possessori cristiani muovere guerra, sostiene il diritto di respingere la forza con la forza, definisce giusta la guerra dichiarata "por ...
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Storico e uomo politico (Santiago del Cile 1831 - Santa Rosa de Cohno, Valparaíso, 1886). Esule in varî stati d'America e d'Europa per aver partecipato alla rivoluzione del 1851, tornato in patria fu redattore [...] speciale (1865) del governo cileno negli Stati Uniti in occasione dello scoppio della guerra tra la Spagna e il Cile (Diez meses a los Estados Unidos de Norte America como agente confidencial de Chile, 2 voll., 1867), e infine (1870) intendente della ...
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Ammiraglio francese (Ravel, Alvernia, 1729 - Parigi 1794). Nel 1758 partecipò alla spedizione delle Indie, dove fu catturato per due volte dagli Inglesi; al ritorno in patria fu nominato maresciallo di [...] e nel 1777 viceammiraglio dei mari d'Asia e d'America. Durante la guerrad'indipendenza americana operò più volte Domingo. Stava per salpare nuovamente dall'Europa verso l'America con notevoli rinforzi spagnoli, quando sopraggiunse la notizia della ...
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Generale inglese (Sutton Park, Bedfordshire, 1722 - Londra 1792). Segnalatosi come brigadiere generale nella campagna combattuta dagl'Inglesi nel Portogallo durante la guerra dei Sette anni, allo scoppio [...] della guerrad'Indipendenza (1776) fu inviato in America Settentrionale e vi ebbe il comando delle truppe destinate all'invasione delle colonie del Canada (1777); vincitore a Ticonderoga e a Fort Edward, si lasciò tagliare le comunicazioni dagl' ...
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Uomo politico e generale (Parigi 1756 - L'Avana 1804); si distinse, a fianco di M.-J. La Fayette, suo cognato, nella guerrad'indipendenza degli Stati Uniti. Deputato della nobiltà agli Stati generali, [...] vi sostenne (4 ag. 1789) l'abolizione dei diritti feudali; emigrato in America dopo la rivoluzione, rientrò in Francia al tempo del Consolato. Nel 1803 partì per l'isola di San Domingo col grado di generale, col compito di rinforzarvi la guarnigione ...
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Romanziere e critico spagnolo (Barbadillo de los Herreros, Burgos, 1866 - San Sebastiano 1936). Emigrato in Argentina, vi fondò la rivista La Vasconia, fu collaboratore e redattore capo de La Prensa di [...] inmigrantes prósperos (1933). Tra i suoi romanzi, spesso permeati delle inquietudini originate dalla crisi conseguente alla guerra del 1898 tra Spagna e Stati Uniti d'America, sono da ricordare: Teodoro Foronda (2 voll., 1893) e La maldonada (1898). ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...