Generale inglese (n. in Georgia, America Settentr., 1759 - m. Clifton 1815). Combatté nella prima guerrad'indipendenza americana e successivamente, passato in Europa, nelle guerre contro la Francia rivoluzionaria. [...] Brigadiere generale nel 1801, nel 1805 fu inviato a Napoli per cooperare con i Russi alla difesa della città. Riparato in Sicilia dopo la partenza di questi, nel luglio 1806 compì una fortunata incursione ...
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Generale polacco (Winiary, Posnania, 1747 - Savannah 1779), secondogenito di Józef; fu uno dei generali della Confederazione di Bar. Combatté contro i Russi in Ucraina, in Lituania e infine nella Grande [...] Turchia (1772) e (1777) si imbarcò per l'America Settentrionale. Qui, col grado di generale di brigata, ebbe il comando di tutta la cavalleria e combatté valorosamente nella guerrad'indipendenza degli Stati Uniti. Cadde nella battaglia di Savannah ...
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Maresciallo di Francia (Soleure, Svizzera, 1624 - Parigi 1707). Dopo essere stato creato viceammiraglio (1669), si distinse nella guerrad'Olanda a Soultbay (1672) e Texel (1673) contro l'ammir. M. van [...] nelle Antille nel 1674, non ebbe molta fortuna contro gli Olandesi a Curaçao, ma tolse loro Caienna (1676) e, nel 1677, Tobago. Per i servigi resi in tanti anni ebbe il titolo onorifico di viceré d'America e fu nominato maresciallo di Francia (1681). ...
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Diplomatico italiano (Casale Monferrato 1910 - Roma 1996). Entrato in carriera nel 1932, divenne rappresentante diplomatico italiano alle Nazioni Unite (1958-61), direttore generale degli Affari economici [...] ministero degli Esteri (1966-67), ambasciatore negli Stati Uniti (1967-75), presidente (1987-93) dell'Istituto per gli studi di politica internazionale (ISPI). Pubblicò Anni d'America (3 voll., 1984-89); Diplomazia di guerra. Diari 1937-1943 (1993). ...
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Ammiraglio (Parigi 1730 - ivi 1794); governatore (1766) delle isole Sottovento nelle Antille francesi, prese successivamente parte alla guerrad'indipendenza delle colonie d'America contro l'Inghilterra. [...] Ostile alla Rivoluzione del 1789, fu ghigliottinato durante il Terrore ...
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Silko, Leslie Marmon
Valerio Massimo De Angelis
Scrittrice statunitense, nata ad Albuquerque (New Mexico) il 5 marzo 1948. Appartenente a una famiglia in cui si mescolano varie ascendenze - native American [...] a fondere la tradizione del romanzo postnaturalistico con quella della narrazione orale degli Indiani d'America.
Ceremony narra la vicenda di Tayo, reduce della Seconda guerra mondiale, che non riesce a riadattarsi alla vita da civile nella riserva ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] . Kris, R. Loewenstein e, in seguito, di D. Rapaport e di G.S. Klein. Caratteristica centrale dell e dopo la Seconda guerra mondiale si sono sviluppate negli I. Matte Blanco, tra i maggiori psicanalisti dell’America Latina, dove la p. ha trovato un ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] diritto civile. Tra il giugno e l’inizio d’ottobre del 1923 venne mandato in Polonia come perduto con la pace! Tutto può esserlo con la guerra» (Anni e opere, p. 34). Fino rispetto dei diritti umani soprattutto in America Latina ma anche in Europa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] 21 febbraio 1859 sottoscrisse una dichiarazione di protesta contro la guerra all’Austria. Nel 1860 uscì il volumetto Doveri dell’uomo anno, Condizione politica ed economica degli Stati Uniti d’America. Convincono Mazzini che il sistema federale non è ...
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Cerruti, Marcello
Diplomatico (Genova 1808 - Roma 1896). Iniziò giovanissimo la carriera diplomatica e nel 1848 fu inviato come console del Regno di Sardegna a Belgrado col compito di appoggiare Kossuth [...] al 1860 fu in missione in America Latina, prima in Brasile, come incaricato d’affari e console generale, poi in Argentina, dove nel 1855 assunse la reggenza del consolato. Scoppiata in Italia la seconda guerrad’indipendenza, appoggiò la raccolta di ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...