De Palma, Brian
Simone Emiliani
Regista cinematografico statunitense, di origine italiana, nato a Newark (New Jersey) l'11 settembre 1940. Come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola, George Lucas e [...] analisi) della lezione di Alfred Hitchcock, D. P. attinge a una libertà formale attore proseguì anche nei successivi Greetings (1968; Ciao America) e Hi, mom! (1970), sequel di of war (1989; Vittime di guerra), sulla guerra in Vietnam, e quindi di ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] espediente della loro deportazione in America. Il B. ed altri a Livorno, poi a Napoli. Scoppiata la guerra del '66, accorse ancora tra i garibaldini col 1º battaglione dei bersaglieri genovesi a Rocca d'Anfo e a Monte Suello; qui guadagnò ramenzione ...
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Kennedy, John Fitzgerald
Politico, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachusetts, 1917-Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (1888-1969), ricco finanziere di origine irlandese che [...] due quadrienni dell’amministrazione repubblicana di D. Eisenhower, durante la quale il centro del suo programma la restituzione all’America del ruolo di guida democratica e progressista 1963) un’attenuazione della Guerra fredda, quando fu firmato ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] alla scrittura, l’unica possibile via d’uscita gli sembravano essere le dimissioni o gli anni a cavallo tra la Prima guerra mondiale. Nel racconto La condanna (1912 padre.
Anche il frammento di romanzo America, pubblicato nel 1927 dopo la morte ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] Nielsen. Come regista, nel periodo tedesco D. affinò quel gusto per la teatralità e curiosa trasposizione del tema faustiano nell'America rurale dell'Ottocento; nel rutilante il ribelle), film sulla guerra civile spagnola sceneggiato dal futuro ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] (1984), mentre nel 1996 ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino per The people vs. americano: la sua piccola guerra contro il potere medico incarnato nel 1981 Ragtime, un lungo affresco dell'America degli anni Dieci, tratto dal romanzo di E ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] la proposta giusta per un'America che voleva uscire dalla Grande Stati Uniti negli ultimi anni di guerra. Il trionfo fu sancito da Angeles 1978.
K. Barnes, The Crosby years, London 1980.
D. Shepherd, R.F. Slatzer, Bing Crosby, the hollow man ...
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Costa-Gavras, Constantin
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Konstantinos Gavras, regista cinematografico greco, naturalizzato francese, nato a Loutra Iraias (Atene) il 13 febbraio 1933. Si è imposto [...] box (1989; Music box ‒ Prova d'accusa), premiato nel 1990 con l'Orso d'oro al Festival di Berlino, riuscendo militante nella Resistenza durante la Seconda guerra mondiale, a influire sulla sua Jack Lemmon) che in America Latina cerca di rintracciare il ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] l'altro in particolare L'offesa e la difesa nella guerra secondo i moderni ritrovati (Roma 1888), sulla necessità di accademico all'università di Pavia con una relazione su Italia ed America latina, il B. aveva esposto per la prima volta la ...
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BINDA, Ambrogio
Mauro Gobbini
Nato a Milano il 15 febbr. 1811 da Gaetano e da Teresa Aspersioni, e rimasto ben presto orfano, fu preso sotto tutela da uno zio farmacista a Gallarate. Nell'estate dell'anno [...] del tentativo di esportare in America, e le difficoltà commerciali conseguenti di cartoni vegeto-minerali e di carta d'ogni genere", un tipo di carta gelatinosa Italia dalla metà del sec. XVIII alla seconda guerra mondiale, Torino 1951, p. 257; G. ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...