APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] rapidamente si moltiplicarono in Inghilterra e negli Stati Uniti d'America, e che ebbero fortunato seguito in Europa, si che il governo sardo, quando durante la fase vittoriosa della guerra del '48 ebbe a provvedere alla sede arcivescovile di Genova ...
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FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] e nel Pacifico, nell'Atlantico meridionale e nel Nord America, non abbiamo più sue notizie fino al 1886, quando di Novara, XLV (1955), pp. 131-134; R. Battaglia, La prima guerrad'Africa, Torino 1958, ad Indicem;G. Finazzo, L'Italia nel Benadir. L' ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] quale si sforzava di "combinare il fine della guerra nazionale col minore incomodo dei cittadini". Nel nuovo una repubblica di tipo federale, sul modello degli Stati Uniti d'America, paese per il quale mostra grande apprezzamento.
Infermo, continuò ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] gennaio 1787, e quelli con gli Stati Uniti d'America, che portarono all'istituzione, nel 1797, di genere col mondo napoletano, G. Castellano, Napoli e Francia alla vigilia della guerra del 1798 in una relazione del marchese di Gallo a Ferdinando IV, ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] attività svolte durante la Resistenza fu insignito della Croce di guerra al valor militare.
Sebbene in seguito gli interessi di attraverso l’entrata di nuovi soci (RAS, Banca d'America e d'Italia, famiglia Bonomi Bolchini); nel 1971 il suo controllo ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] di Casale Monferrato. Tornò a Torino solo a guerra terminata e cominciò a scrivere i primi articoli minima (allegato a F. Pivano, Dopo Hemingway. Libri, arte ed emozioni d’America), Napoli 2000; F. P.: viaggi cose persone (catal., Milano), Sondrio ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] e riuscì a ottenere lo scambio della prevista deportazione in America con il confino a Praga. Lì conobbe e sposò Anna le assicurò più vasti consensi.
Lo scoppio della seconda guerrad’indipendenza lo indusse a sciogliere la Società, i cui fini ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] fu destinato nel 1907 negli Stati Uniti d'America come ispettore d'emigrazione, poi nel 1911 venne incaricato di l'A. non era più a Berlino allorché l'Italia entrava in guerra a fianco dei Tedeschi.
Nominato ambasciatore presso la S. Sede, passando ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] intellettuale che per adesione spirituale. Nel 1915 partì per la guerra; prigioniero in Germania nel 1916, venne deportato in Ungheria; personali si susseguivano comunque in varie città d'Europa e d'America accompagnando la fortuna del pittore, che ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] guerrad' indipendenza, indi (1849) ritornò a Roma, militando nella Repubblica Romana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano, venne incarcerato per diciotto mesi. Diede per qualche tempo lezioni private per poi emigrare in America ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...