Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] mansioni per la Vitagraph Company of America e la Photo Drama Producing Company. , il noir The asphalt jungle (1950; Giungla d'asfalto), che gli fece ottenere un'altra nomination, imitò lo stile dei fotoreporter di guerra. La sua fama di ritrattista di ...
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Sciuscià
Mino Argentieri
(Italia 1946, bianco e nero, 93m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Paolo William Tamburella per Alfa Cinematografica; sceneggiatura: Sergio Amidei, Adolfo Franci, Cesare [...] circa un milione di lire). Distribuito in America, riscosse a New York un successo a una società che la guerra ha sconvolto, abbattendo tabù e grandezza del cinema, Roma 1962.
R. Calzini, Un atto d'accusa alla società, in "Film", n. 11, 18 maggio ...
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Catene
Stefano Della Casa
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 86m); regia: Raffaello Matarazzo; produzione: Labor/Titanus; soggetto: Libero Bovio, Gaspare Di Majo; sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Nicola [...] la moglie. Trova rifugio in America ma poi, su consiglio dell' in questo modo l'omicidio rientra nel 'delitto d'onore' e Guglielmo esce di prigione, intenzionato mercato e meno interessata al dramma della guerra e ai problemi della ricostruzione. In ...
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Fernandez, Emilio
Nuria Vidal
Fernández, Emilio (propr. Fernández Romo, Emilio)
Regista e attore cinematografico messicano, nato a El Hondo (Coahuila) il 26 marzo 1904 e morto a Città di Messico il [...] Río, María Félix e Columba Domínguez. Nel 1946 vinse la Palma d'oro ex aequo al Festival di Cannes con María Candelaria (1943; La 1934. Come in tutta l'America Latina, la crisi del cinema spagnolo, causata dalla guerra civile che aveva sconvolto il ...
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FIPRESCI
Marco Scollo Lavizzari
Acronimo di Fédération Internationale de la Presse Cinématographique, associazione internazionale di critica cinematografica, fondata a Bruxelles il 6 giugno 1930, per [...] e diffondere il cinema come vera forma d'arte. L'idea di un'associazione Belgio. Composta, allo scoppio della Seconda guerra mondiale, di sette sezioni nazionali (Austria, di quelle dell'Asia e dell'America Latina. Si riunisce annualmente, in genere ...
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Sherwood, Robert E. (propr. Robert Emmett)
Patrick McGilligan
Critico teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, sceneggiatore televisivo e cinematografico statunitense, nato a New Rochelle [...] e successivamente fu eletto presidente della Authors League of America.
Durante la permanenza in Inghilterra, S. venne il tocco finale.
Durante la Seconda guerra mondiale fu consulente del presidente F.D. Roosevelt, per il quale scrisse anche ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] Uniti. Lei, Liza, più giovane, è arrivata in America dopo la fine della guerra. Durante la sosta in un porto inglese sale sulla nave Łomnicki (voce narrante).
Bibliografia
G. Sadoul, Un chef d'oeuvre inachevé, in "Les Lettres françaises", n. 1029 ...
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Chiari, Mario
Alessandro Cappabianca
Scenografo, costumista e regista cinematografico, nato a Firenze il 14 luglio 1909 e morto a Roma l'8 aprile 1989. Legato alla fase di superamento del Neorealismo [...] da Maria De Matteis, di un'America del Sud (il Perù in particolare dell'oggetto-feticcio del film, la carrozza d'oro) e il mondo vivace e colorito collaborò con Mario Garbuglia. War and peace (1955; Guerra e pace, il kolossal di King Vidor (il quale ...
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Mačeret, Aleksandr Veniaminovič
Vivia Benini
Regista russo, nato a Baku il 27 dicembre 1896 e morto il 12 settembre 1979. Noto anche per le sue sceneggiature e gli scritti teorici sul cinema e sul [...] dell'epoca, "raggiungere e sorpassare l'America", fu un esempio positivo di una Letčiki (1935, Aviatori), singolare film d'azione con ritmi esaltanti e tratti firmò infatti la sceneggiatura del film di guerra Rodina zovët (La patria chiama) che M ...
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Siodmak, Robert
Francesco Pitassio
Regista cinematografico tedesco, nato a Dresda l'8 agosto 1900 e morto a Locarno il 10 marzo 1973. Costretto all'emigrazione dal nazismo, fu uno dei nomi più noti [...] L'imboscata). Allo scoppio della Seconda guerra mondiale, si trasferì a Hollywood. ). Colse ottimi risultati anche nel film d'avventura con The Crimson pirate (1952;
Bibliografia
Ch. Higham, Robert Siodmak in America, in "Film journal", 1958, 9, ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...