COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] guerrad' indipendenza, indi (1849) ritornò a Roma, militando nella Repubblica Romana. Ivi rimasto dopo la caduta del governo repubblicano, venne incarcerato per diciotto mesi. Diede per qualche tempo lezioni private per poi emigrare in America ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] da quasi tutta Europa, dall'America, India e Cina. Nel 1935, dopo una parentesi di giornalismo letterario (collaborò alla terza pagina dell'Ambrosiano), fu richiamato da G. Canepa presso Il Lavoro e inviato a seguire la guerrad'Etiopia; nel '40, per ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] affetto che gli venivano frequentemente dalla Dalmazia e dagli italiani d'America.
Anche negli ultimi anni alternando il soggiorno fra Milano e la Liguria, il C. si dedicò alla poesia. La guerra di Libia gli ispirò i canti dell'armi intitolati Fiamme ...
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Hawthorne, Nathaniel
Valerio Massimo De Angelis
Sogni e incubi d'America
Nel saggio introduttivo al suo romanzo-capolavoro La lettera scarlatta, Nathaniel Hawthorne, scrittore statunitense vissuto nell'Ottocento, [...] i suoi misteri e tesori d'arte quanto lo respinge con l'atmosfera corrotta che la pervade. Tornato in America, cerca di riprendere a 'incubo della guerra di Secessione, che minaccia di disintegrare definitivamente il sogno di un'America libera e ...
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Romanziere e critico spagnolo (Barbadillo de los Herreros, Burgos, 1866 - San Sebastiano 1936). Emigrato in Argentina, vi fondò la rivista La Vasconia, fu collaboratore e redattore capo de La Prensa di [...] inmigrantes prósperos (1933). Tra i suoi romanzi, spesso permeati delle inquietudini originate dalla crisi conseguente alla guerra del 1898 tra Spagna e Stati Uniti d'America, sono da ricordare: Teodoro Foronda (2 voll., 1893) e La maldonada (1898). ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] come drammaturgo, A long long way (2005), ricostruzione di quella guerra per l'indipendenza che vede coinvolto anche il protagonista del penultimo Stati Uniti e quella miticamente ancestrale degli indios d'America. Anche Bh. Mukherjee (n. 1940) ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] romanzi sulla Prima guerra mondiale e, in misura minore, sulla Seconda guerra mondiale e sulla guerrad'Algeria, mentre la (2002; trad. it. 2004), sguardo di un ragazzo sull'America degli anni Venti del Novecento. Numerose sono le narratrici, fin ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] diffondendo la cultura y. nelle comunità aschenazite d'Europa e d'America. Anche lui ebbe un'esistenza movimentata con morì a New York di crepacuore per le notizie sulla guerra e sulle efferatezze di tutti i belligeranti del fronte orientale nei ...
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RICH, Adrienne
Marina Camboni
Poetessa e saggista statunitense, nata a Baltimora il 16 maggio 1929. Compì gli studi al Radcliffe College dove, guidata dai maestri della critica formalista, si avviò [...] politicamente nella difesa dei diritti civili e contro la guerra in Vietnam, si accosta alla tradizione whitmaniana e all verso il popolo della diaspora, ma anche alle tribù indiane d'America. Il recupero del passato è anche recupero dei padri. In ...
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Silko, Leslie Marmon
Valerio Massimo De Angelis
Scrittrice statunitense, nata ad Albuquerque (New Mexico) il 5 marzo 1948. Appartenente a una famiglia in cui si mescolano varie ascendenze - native American [...] a fondere la tradizione del romanzo postnaturalistico con quella della narrazione orale degli Indiani d'America.
Ceremony narra la vicenda di Tayo, reduce della Seconda guerra mondiale, che non riesce a riadattarsi alla vita da civile nella riserva ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...