CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] il C. era stato in America per visitare l'amico Confalonieri che Conclusasi sfortunatamente la guerra, operò nel Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906, pp. 32, 95; D. Spadoni, Milano e la congiura del 1814 per l'indipendenza ital., Modena 1937 ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] lo aveva condotto fino nell'America del Sud - costruendo plastici colonnello, il F. ottenne una medaglia d'argento e, a partire dal 16 maggio come egli aveva chiesto, della sua partecipazione alle guerre nazionali dal 1831 in poi.
Colto da una ...
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CASARETTO (Casareto), Michile Angelo Maria
Alfredo Giuseppe Remedi
Nacque a Genova il 7 sett. 1820 da Francesco e da Emanuela Campodonico.
Il padre, che era un facoltoso ed abile mercante di grano ed [...] del tiro a segno), ma fu osteggiato dal ministro della Guerra La Marmora che giudicò la proposta "infantile". I suoi interventi d'amministrazione della Compagnia transatlantica, che gestiva la prima linea di navigazione regolare fra Italia e America ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] in tempo per prendere parte alla guerra del 1859. Partita la spedizione impegnata in traffici col Levante, le Americhe e l'India.
Nel settembre 'Italia di fine secolo 1885-1900, a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, ad ind.; G. Giacchero, La Cassa ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] e tedesche, soprattutto nell'America latina.
Sembra che nella ditta il D. si occupasse della parte ortodossi". Fu poi tra i primi e più convinti sostenitori dell'entrata in guerra dell'Italia.
Già colpito da malore nel 1916 alla Camera, in seguito ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] e della Rivoluzione d’ottobre, si sarebbero costituite in .
Tra le due guerre
La Prima guerra mondiale divise dunque inoltre anche nei continenti extraeuropei, a partire dall’America Latina. Di particolare rilievo fu il ruolo del Partito ...
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DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] Ambris e lo stesso Hervé.
A Treviso dal 1912, nell'ottobre 1914 il D. abbracciò la causa dell'intervento: con F. Corridoni, A. O. Olivetti ottobre 1922 si recò in America latina, dove fece un ciclo di conferenze sulla guerra e la crisi del dopoguerra ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] decollo dell’industria. Questa si propago a macchia d’olio nei diversi settori (tessili, carbone, guerra i debiti dei Paesi europei verso gli Stati Uniti ammontavano a 225 miliardi di dollari. Cominciava il secolo americano.
Iniziò male per l’America ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] romanzi a contenuto sociale, La vita di un uomo (s.l. s.d., ma 1911 o 1912) e Il trionfo della follia (1914), ma giolittiana. La guerra e il dopoguerra, Bari 1979, pp. 357, 400; A. Baldini - P. Palma, Gli antifascisti italiani in America (1942-1944 ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] democratico di unità monarchica ma non fu eletto.
Sposato dal 1930 ad America Varvaro, aiutante di campo onorario di Vittorio Emanuele III, decorato con tre medaglie d'argento e due croci di guerra al valor militare e tre croci al merito, invalido di ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...