D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] e fu decorato con due medaglie di bronzo e due croci di guerra. Il D. avrebbe rievocato i tre anni trascorsi "con i fanti della socialismo". Ora invece, nel '56, "l'avvenireappartiene all'America e il modo di vita americano è destinato a dilatarsi ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] in album dodici xilografie con motivi di guerra. Dal 1918 il D. svolse una intensa attività di illustratore di pubblicazioni del Ratta, sono conservate nelle maggiori gallerie d'Italia, Europa, America e in numerose collezioni private.
Fonti e Bibl.: ...
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Storico e uomo politico (S. Giorgio Canavese 1766 - Parigi 1837); di idee giacobine, fu medico dell'armata d'Italia (1796-1797) e in seguito di una spedizione francese a Corfù (1797-98); successivamente [...] una vasta e prolissa produzione storiografica, tra cui si ricordano: la Guerrad'indipendenza degli Stati Uniti d'America (1809), la Storia d'Italia dal 1789 al 1814 (1824), la Storia d'Italia continuata da quella del Guicciardini sino al 1789 (1832 ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] di candele a New York, riprese finalmente a navigare nell'America Centrale, e tra il Perù, la Cina, l'Australia. propria straordinaria popolarità.
Gli ultimi anni. Scoppiata la terza guerrad'indipendenza nel 1866, accettò il comando dei volontari; ...
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Generale e uomo politico (Bridges Creek, Westmoreland, Virginia, 1732 - Mount Vernon, Virginia, 1799). Nominato comandante in capo dell'esercito americano nel 1775, fu presidente della Convenzione costituzionale [...] nel 1752 intraprese la carriera militare e durante la guerra contro la Francia prestò servizio (1754-59) come ufficiale eletto con votazione plebiscitaria primo presidente degli Stati Uniti d'America (1789), carica nella quale fu confermato tre anni ...
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Giornalista italiano (Orvieto 1874 - Milano 1947). Fece parte, dal 1899 al 1922, del Corriere della sera, acquistandosi larga fama con le sue corrispondenze acute, colorite, vivaci, che, primo redattore [...] paesi del mondo su avvenimenti d'interesse internazionale. Durante la prima guerra mondiale fu sul fronte francese, poi su quello italiano. Nel 1922 lasciò il Corriere per fondare a New York Il Corriere d'America. Tornato in Italia, diresse (1932 ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bomba 1822 - Roma 1893), fratello di Bertrando. Per la sua attività antiborbonica fu condannato a morte, pena tramutata nel 1852 in ergastolo e nel 1859 in esilio perpetuo. [...] Nazionale (1848), propugnò la partecipazione di Napoli alla guerrad'indipendenza. Non prese parte alla giornata del 15 maggio nell'esilio perpetuo, fu imbarcato con altri alla volta dell'America, ma riuscì con i suoi compagni a farsi sbarcare in ...
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Quinto figlio (1716-1788) di Filippo V di Spagna, ma primogenito dei nati dal suo secondo matrimonio con Elisabetta Farnese; per parte della madre, nata da un Farnese figlio d'una Medici, ereditò la successione [...] col trattato di Parigi (1763). E la guerrad'indipendenza americana, che pur aveva offerto l'occasione di riprendere la Florida e Minorca, diede un esempio da imitare alle colonie spagnole di America (rivolte di Quito, 1765; Orinoco, 1776; Perù ...
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Statista spagnolo (Hallín, Murcia, 1728 - Siviglia 1808). Fiscale del Consiglio di Castiglia, ebbe parte notevole nelle deliberazioni che condussero all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767); creato [...] da quella francese. Fece partecipare la Spagna alla guerrad'indipendenza degli Stati Uniti probabilmente senza intuire le conseguenze che l'esempio avrebbe avuto sui dominî spagnoli in America. Scampato a un attentato (1790), processato nel 1792 ...
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Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] estera con l’uccisione di O. Bin Laden e la fine della guerra in Iraq nel 2011, l’aggravarsi della crisi economica e l’aumento forze anti-establishment populiste impersonate dal candidato repubblicano D. Trump, che alle consultazioni dell’8 novembre ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...