Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] suoi dintorni, con ulteriore recrudescenza della guerra civile.
Nel 1989 l’accordo raggiunto governo formato nel 1992 dall’uomo d’affari Rafīq al-Ḥarīrī, all’indomani poeti emigrati in Egitto e in America. Rappresentativi del filone egiziano sono G ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] irrompere dei Turchi e l’esclusione dal commercio con l’America a favore della Castiglia (cui l’Aragona si era dette alla Francia (1640-52) e appoggiò Carlo d’Austria contro Filippo V durante la guerra di successione di Spagna, il che comportò la ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] cui si aggiunse l’intervento della Gran Bretagna e della Spagna (1793), entrate in guerra con la Francia. Abolita la schiavitù (1794), il capo degli insorti, F.-D. Toussaint Louverture, costrinse Spagna e Gran Bretagna al ritiro dal paese (1795; 1798 ...
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Pseudonimo del poeta cileno Ricardo Neftalí Reyes Basoalto (Parral 1904 - Santiago 1973). Premio Nobel per la letteratura nel 1971, N. è considerato una delle voci più autorevoli della letteratura contemporanea [...] ma non preziosa, ricchissima d'immagini ma non complicata. È stato testimone di molti degli eventi cruciali che hanno segnato il XX secolo: dalla guerra civile spagnola alla guerra fredda, dai movimenti di liberazione in America Latina alla morte di ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] suoi risvolti psicologici. Nel 1964 gli viene assegnato il Diplôme d'Etudes supérieures per un lavoro su Michaux. Finito il trad. it. 1969). Nel 1970, anno di La guerre, un soggiorno nell'America centrale apre una fase nuova nella sua produzione. Il ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] propagatore instancabile di notizie e d'idee in ogni campo della dopo l'esperienza di combattente volontario nella guerra 1915-18 (Dopo Caporetto, 1919; Vittorio 1954; Saper leggere, 1956; Tutta l'America, 1958) e proseguendo nel contempo un'intensa ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] Dal 1892 al 1896 visse in America e ne tornò con Many inventions che, sebbene per ragazzi, hanno una profondità d'arte singolare: Stalky and Co. (1899), Just uno stile oscuro e involuto. La prima guerra mondiale gli suggerì varî scritti (The new ...
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Scrittore australiano (n. Sydney 1935). Ha profuso le sue doti di narratore fluido, dall'ampia gamma espressiva, in una copiosissima produzione che gli ha garantito indiscussa popolarità. In molti dei [...] sister Rose (1974), ispirato a Giovanna D'Arco, vanno ancora ricordati, tra i tanti fine della prima guerra mondiale; Confederates (1979), sulla guerra civile americana; The diaspora irlandese in Australia e nell'America del Nord durante il 19° secolo ...
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Pseudonimo del giornalista e scrittore italiano Curzio Suckert (Prato 1898 - Roma 1957). Personalità poliedrica, indipendente e controversa, passò dall'adesione al fascismo, all'antifascismo (che gli [...] intenso vitalismo e uno spirito dannunziano d'avventura lo sospinsero di esperienza in ", e corrispondente, durante la seconda guerra mondiale, dai vari fronti. Dal lunghi soggiorni a Parigi; fu anche nell'America Meridionale, e da ultimo in Cina. ...
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Scrittore e pittore inglese (n. in mare, al largo della Nuova Scozia, 1884 - m. Londra 1957). Esercitò un ruolo innovativo nel campo della pittura fondando nel 1914 il Vorticismo, in cui originariamente [...] In seguito partecipò all prima guerra mondiale ed ebbe l'incarico si dedicò al ritratto e a composizioni d'invenzione, che trovano un corrispettivo nei (1932); The Jews- are they human? (1939); America and cosmic man (1948); Rotting Hill (1951); The ...
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diplomazìa s. f. [dal fr. diplomatie, der. di diplôme «diploma»]. – 1. L’arte di trattare, per conto dello stato, affari di politica internazionale. Più concretam., l’insieme dei procedimenti attraverso i quali uno stato mantiene le normali...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...