Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] d'Aragona. Per l'attuazione della Crociata, altra mèta della sua attività, tentò di ristabilire una buona intesa con l'Oriente sforzi per convincere gli Albigesi, proclamò egli stesso la guerra santa, cercò, almeno in linea di principio, di moderare ...
Leggi Tutto
Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] greca la lotta per il predominio condusse a guerre contro Egina, i Beoti e gli Spartani, e politica ateniese di espansione in Oriente, svuotava di contenuto la lega Fornito di versatile ingegno, di vivo senso d'arte, P. fu probo e disinteressato ...
Leggi Tutto
Generale statunitense (Little, Arkansas, 1880 - Washington 1964). Combatté in Francia durante la prima guerra mondiale; soprintendente alla scuola di West Point (1919), nel 1930 fu nominato capo di S. [...] nel 1941 nominato comandante delle forze statunitensi in Estremo Oriente. Dopo l'intervento giapponese, si batté eroicamente nella dove organizzò la riscossa, che cominciò con le due battaglie d'arresto della Nuova Guinea e delle Salomone (1942), e ...
Leggi Tutto
Feldmaresciallo inglese (contea di Tyrone, Irlanda settentr, 1891 - Slough, Londra, 1969); partecipò alla prima guerra mondiale; nel periodo successivo gli furono affidati varî incarichi militari in patria [...] maggior generale (1937); nella seconda guerra mondiale comandò (1940) il corpo di estate dello stesso anno, trasferito nel Medio Oriente, dove assunse il comando della IX armata parte decisiva nella condotta della campagna d'Italia e il 26 nov. 1944 ...
Leggi Tutto
Storico e diplomatico (Torino 1908 - Roma 1968), prof. di storia dei trattati e politica internazionale nell'univ. di Cagliari (1939), poi in quella di Roma (1952). Tra le sue opere: Il patto di Londra [...] convenzione degli Stretti (1938); La Serbia e l'intervento in guerra dell'Italia (1938); Guerra diplomatica in Estremo Oriente (2 voll., 1950); Le origini diplomatiche del Patto d'Acciaio (1956); Pagine di storia diplomatica contemporanea (1963); Dal ...
Leggi Tutto
Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] saghe che localizzavano le avventure di Ulisse in Oriente, verso il Mar Nero; mentre altri, guerra si combatte intorno a una città, egli è anche poeta della vita civile, e canta gli affetti della famiglia, le cerimonie del culto, le opere d ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] conquistava l'Egitto e sistemava l'Oriente. Ed è in questa atmosfera di nuovo valore dell'epos. Davanti alle imprese di guerra e di conquista V. non si esalta, quanto dell'oblio, per gli omerici campi fioriti d'asfodelo. E tornerà con la mente all ...
Leggi Tutto
È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna [...] corso del 2° millennio a. C. da una parte verso il Vicino Oriente e dall'altra verso l'India. All'egemonia delle "società d'uomini" (S. Wikander), dedite alla guerra e alla razzia, praticanti culti e sacrifici cruenti, veneranti divinità bellicose e ...
Leggi Tutto
Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] . Festa, in Occidente 14 maggio, in Oriente 19 dic. e 5 giugno, per cui toccò poi, per incarico di Carlomanno maggiordomo d'Austrasia, quindi anche di Pipino il quindi tornò in Inghilterra ma, scoppiata la guerra civile, si rifugiò in Francia. Più ...
Leggi Tutto
Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] lasciato il Libano, dilaniato dalla guerra civile, per la Francia, dei momenti cruciali del rapporto tra Oriente e Occidente visto da una prospettiva i saggi Un fauteuil sur la Seine: Quatre siècles d'histoire de France (2016; trad. it. 2016) ...
Leggi Tutto
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...
guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...