(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] sul Mar Nero nella zona di Malko Tirnovo. Dopo la Prima guerra mondiale, per il trattato di Neuilly (1919) il dominio bulgaro compresi nel gruppo denominato balcano-danubiano: gruppo esteso a S deiBalcani, fino al Mare Egeo e comprendente a N, oltre ...
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Stato (102.173 km2, con 10.337.504 ab. nel 1991) costituito nell’aprile 1992 come federazione tra le repubbliche della Serbia (comprendente le due regioni autonome del Kosovo e della Voivodina) e del Montenegro, [...] dispiegamento di una forza internazionale (KFOR).
Il Patto di stabilità deiBalcani, siglato a Sarajevo (luglio 1999) da oltre 40 capi di collaborazione per assicurare alla giustizia i criminali di guerra serbi. L’allontanamento di Milošević – che si ...
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Figlio (Mosca 1672 - Pietroburgo 1725) dello zar Alessio Michajlovič e della sua seconda moglie Natalia Kirillovna Naryškina, regnò dal 1682 insieme al fratello Ivan, debole e malaticcio, sotto la reggenza [...] Turchia e, attuando per la prima volta nella storia russa un collegamento con i cristiani ortodossi deiBalcani, mostrò di volerle contendere l'eredità bizantina. La guerra del Prut finì in un disastro e con la pace omonima (1711) P. perdette Azov e ...
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Termine con il quale si è espressa sia una generica solidarietà fra tutti gli Slavi o parte di essi sia l’aspirazione a un’unione politica di tutti i popoli slavi o parte di essi. In questo secondo senso [...] imperialista, tendente alla liberazione degli Slavi deiBalcani e alla loro unificazione in una federazione guidata dalla Russia. Esso fornì la base propagandistica alla politica estera zarista negli anni successivi alla guerra di Crimea (1853-56) e ...
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Crimea, guèrra di Conflitto per il controllo deiBalcani e del Mediterraneo (1853-56) che oppose alla Russia l'Impero ottomano, sostenuto da Francia e Gran Bretagna (con l'appoggio di un corpo di spedizione [...] ag. 1855), soprattutto grazie alla resistenza delle truppe piemontesi. Si giunse così al Congresso di pace di Parigi (1856), dove Cavour, forte della partecipazione alla guerra, poté sollevare la questione dell'unità e dell'indipendenza dell'Italia. ...
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Movimento politico che, nel ricordo dell’antico Impero di Bisanzio e nella coscienza dell’unità religiosa e linguistica, mirò a riunire tutti i Greci deiBalcani e dell’Asia Minore; noto, presso i Greci, [...] con il nome di μεγάλη ἰδέα (➔ megali idea). La disastrosa guerra con la Turchia (1921-23) inferse un colpo decisivo alle speranze panelleniste. Queste tuttavia rimasero in vita appuntandosi verso altri territori abitati dai Greci, come Cipro, di cui ...
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asbùrgico, Impèro Con la denominazione I.a. si fa riferimento al complesso e articolato dominio imperiale che la dinastia degli Asburgo esercitò per secoli in Europa, dapprima alla guida del Sacro romano [...] . A quest'ultimo vennero affidati i destini ulteriori dell'impero.
Dalla guerradei trent'anni all'età napoleonica
Tra il 16o e il 17o sec. Regno di Boemia e avviarono la riconquista deiBalcani contro i Turchi ottomani. Negli anni successivi ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] a esercitare la sua protezione sui cristiani ortodossi deiBalcani. La Francia, che voleva evitare accrescimenti territoriali trattato di Londra chiuse gli Stretti a tutte le navi da guerra in tempo di pace e sostituì alla tutela zarista sulla Porta ...
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Storico e pubblicista (Londra 1879 - isola di Skye, Ebridi, 1951). Grazie al suo lungo soggiorno a Vienna, quale corrispondente del Times e dello Spectator, approfondì lo studio dei problemi nazionali [...] della monarchia degli Asburgo, e in particolare deiBalcani. Nel corso della prima guerra mondiale si schierò decisamente per la dissoluzione dell'Impero austro-ungarico e l'indipendenza dei Cecoslovacchi, dei Romeni e degli Iugoslavi. In ordine alla ...
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Titolo attribuito dal Medioevo nell’Europa centro-orientale (dalla Polonia ai Balcani) ai capi o governatori (elettivi o nominati o riconosciuti dal sovrano) di determinati territori, con estesi poteri [...] civili e militari. L’appellativo fu conservato durante il dominio turco deiBalcani in Valacchia e Moldavia, in Serbia e nel Montenegro.
Dopo la Prima guerra mondiale, in Polonia e in Iugoslavia il v. era il capo delle singole province o voivodati; ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...