IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] avviarsi alla carriera militare. Allo scoppio della guerra del 1859 contro l'Austria si arruolò come volta liberato, e sciolto il corpo dei volontari, ritornò in Piemonte ed entrò il sostegno alla politica balcanica dell'Austria, rafforzato le ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] tra l'Italia e i Balcani restavano, ad oltre un anno ipotesi di un rimpasto governativo con l'immissione dei fascisti.
Mentre, all'alba del 27 ottobre di politica italiana, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo (1910-1922), a cura di C. ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] se il F., nel caso di specie dei territori ottomani nei Balcani annessi all'Impero austro-ungarico, sollecita la argomentazione del F. è il concetto di "coscienza nazionale" (La nostra guerra, Firenze 1915, p. 23).
Con l'affermazione di Renan per ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] tutto il periodo della guerra mondiale.
Qui si occupò dei feriti italiani e dei lavoratori che erano stati trasferiti per tranquillizzare Parigi circa le ambizioni italiane nei Balcani perseguendo una politica di distensione con la Iugoslavia, ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Egitto. L'analisi della politica britannica fu in effetti il tema dei rapporti più importanti che dal Cairo il D. inviò al ministro economiche sorte dopo il disastro turco nelle guerrebalcaniche. Insieme alla riorganizzazione del debito pubblico ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] era di "favorire la pace, non la guerra" (allo stesso, 15 maggio '67). La questione romana negli anni 1860-1861. Carteggi dei conte di Cavour con D. Pantaleoni, C. Bari 1951, passim; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 195, 202 s.; L. ...
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SCOLARI, Filippo
Gizella Nemeth Papo
Adriano Papo
(Pippo Spano, Ozorai Pipo). – Nacque nel 1369 a Tizzano, nei dintorni di Firenze, da Stefano e da una Antonia di cui si conosce solo il nome.
Sin dall’infanzia [...] che ne ricavò: Scolari era allora uno dei maggiori dignitari del regno sebbene non fosse Scolari tornarono a essere i Balcani nel settembre-ottobre 1414. Nel ). Nel luglio-ottobre del 1423 la guerra si spostò in Valacchia: qui combatté nuovamente ...
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VITIGE
Claudio Azzara
– Nato presumibilmente attorno all’anno 500 in località ignota, fu re dei Goti dal 536 al 540. Della sua vita precedente l’elevazione al trono non si sa pressoché nulla, se non [...] in diverse azioni belliche, soprattutto nei Balcani, dove, tra l’altro, respinse un attacco dei Gepidi e degli Eruli contro la Nella capitale imperiale fu spedito anche il tesoro dei re goti.
La guerra, che sembrava così terminata con la vittoria dell ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] , che riconosceva le nazionalità nei Balcani e gli interessi russi sugli stretti , e non aderendo all’Unione dei senatori fascisti. Nell’aprile del e Bibl.: F. Tommasini, L’Italia alla vigilia della guerra. La politica estera di T. T., I-V, Bologna ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] Europa, 1931; dall'Africa, 1931-32; dall'Austria e dai Balcani, 1935-36; dalla Spagna, ecc.). Ché quella del giramondo fu allo spiedo, Firenze 1932, pp. 73-80; poi in Il libro dei buoni incontri di guerra e di pace, ibid. 1953, pp. 346-352; R. Sanchez ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...