COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] dal bando che, alla vigilia della guerra fra l'Italia e l'Austria, pp. 513-23; C. De Franceschi, L'attività dei comitati polit. di Trieste e dell'Istriadal 1859 al 1959, pp. 24 s.; A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, pp. 99, 209-12; S. Cella ...
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Robilant, Carlo Felice Nicolis conte di
Militare, diplomatico e politico (Torino 1826 - Londra 1888). Esponente di una ricca famiglia nobile fu avviato giovanissimo alla carriera militare. Partecipò [...] del 1860, fino alla resa di Gaeta, e alla guerra del 1866, durante la quale fu capo di stato maggiore cui, nel 1882, fu uno dei firmatari insieme al ministro degli Esteri in caso di espansione austriaca nei Balcani e l’appoggio tedesco in caso ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] alto indice di natalità di nuovi Stati, come dimostra l'aumento dei membri delle Nazioni Unite: erano 51 nel 1945, all'atto della guerra mondiale alla fine del 20° secolo, il continente europeo - fino alla nuova esplosione di guerre nei Balcani dopo ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità (come il crimine di genocidio: v. in questa Appendice) commessi da civili e militari nel corso dei conflitti armati che hanno coinvolto i Balcani e l'Africa centrale.
Anche in questa forma si afferma ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] fornire, in funzione del numero dei loro aderenti, rematori e sussidi alla flotta da guerra (R. Mackenney, Tradesmen
259. Ibid., p. 195; cf. pure Id., Presenze balcaniche a Murano e presenze muranesi nei Balcani, ibid., pp. 197 ss. (pp. 197-209); R ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] in alcune parti dell'Europa orientale e nei Balcani. Quello che avrebbe potuto essere il caso più preoccupante a questo riguardo, e cioè il revanscismo tedesco nei confronti dei territori persi dopo la seconda guerra mondiale, è stato risolto in modo ...
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Nuovi diritti e globalizzazione
Danilo Zolo
La nozione di nuovi diritti
L’espressione nuovi diritti o nuovi diritti umani è di uso recente. Denota, sia pure al di fuori di una tassonomia rigorosa, i [...] nei Balcani, in Medio Oriente, nell’Asia centrale. E occorre inoltre riconoscere, soprattutto nel contesto dei processi dovere di risparmiare la vita non solo dei civili, ma anche dei militari – nel corso di una guerra di aggressione. E tale è stata ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , e fra gli europei agli italiani. Almeno nei Balcani adriatici meridionali. In Albania e in Macedonia - terre paesi occidentali guardavano ai loro servizi segreti quasi come a dei residui della guerra fredda, di cui non si capiva bene l'utilità, ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 1503. A quella data anche nei Balcani era cessata la guerra: qualche mese prima il G. e Ibid., Elezioni in Senato, reg. 2/B, cc. IV, 2r-3v, 4r, 83r; Consiglio dei dieci, Parti criminali, reg. 5, cc. 1r, 171r; Senato, Secreta, Deliberazioni, reg. 56 ...
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BONFIGLIO, Sigismondo (Cavaliere Sigismondo Pietro)
Sergio Cella
Nacque a Vasto di Goito (Mantova) il 9 agosto del 1822 da Pietro, che era un possidente agricolo, e da Teresa Botturi. Si iscrisse nel [...] e sui fiumi, e attraverso i Balcani si collega a Salonicco, l'emporio vista d'una fortunata conclusione della guerra del 1866: l'ultimo suo lavoro n. 1-4, pp. 63 s.; Id., L'attività dei comitati politici di Trieste e dell'Istria dal 1859 al 1866, in ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...