Ignacio Ramonet
Francia
Allons enfants de la patrie…
La situazione politica francese
di Ignacio Ramonet
5 MAGGIO
Nel secondo turno delle elezioni presidenziali francesi il presidente uscente Jacques Chirac [...] civili innocenti e la distruzione di un intero paese senza per questo evitare l'estensione dei conflitti nei Balcani, come ha poi dimostrato la guerra in Macedonia nel 2001. Come hanno potuto i dirigenti socialdemocratici, eredi di Jean Jaurès e ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] , "come rivolta a ottener con la guerra la revoca dei sequestri lombardi, aizzando il particolarismo piemontese", La legaz. sarda in Vienna, Roma 1950, ad Indicem;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1958, p. 87; B. Montale, A. B. s., in Genova, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] il 20 di quel mese, infatti, il Consiglio dei cento alla Guerra, da poco istituito, su richiesta del capitano generale 416; R. Paci, La "scala" di Spalato e il commercio veneziano nei Balcani fra Cinque e Seicento, Venezia 1971, p. 47; R.J. Loenertz, ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] maggio 1309, frustrò il piano di F. di muovere di nuovo guerra all'Epiro. Il 6 giugno 1309 il nuovo re Roberto, in erano accaduti fatti che rendevano più difficile la realizzazione dei suoi piani nei Balcani e minacciavano l'unità della casa d'Angiò.
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Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] dopo il 1918 in un predominio dei regimi dittatoriali in Europa. Dopo la seconda guerra mondiale tale tendenza si affermò su di Franco, dalla Polonia di Piłsudski, alle dittature nei Balcani e in Grecia, fino ai regimi caudillisti latinoamericani, si ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] clericali come una minaccia di guerra civile, avevano provocato una spedizione di Garibaldi nei Balcani d'accordo col re; cura di M. Rosi, II, pp. 500 s. Diligente raccolta dei dati biografici, soprattutto fino alla morte di Mazzini, in R. Piccinno ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] 1829, quando passò alla magistratura della Camera dei conti con il titolo di sostituto procuratore generale di pace e di guerra, né il tono Torino 1953, ad Ind.;A. Tamborra, Cavour e i Balcani, Torino 1952, ad Ind.;R. Beltico, Un poeta sconosciuto ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] il G. si trasferì nei Balcani e poi nel Levante nella speranza di trovarvi, nella ripresa dei traffici, un nuovo e redditizio benemerito della patria. Il 2 febbr. 1932 il ministro della Guerra C. Gazzera lo promosse al grado di generale di corpo d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] da parte di Austria e Germania a mire espansioniste nei Balcani) che nel 1914 erano venuti a mancare e avevano rubrica Sul fronte e dietro il fronte italiano, dei cui testi alla fine della guerra pubblicò un’antologia (1945). In questi anni non ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] politici.
Nei confronti dell'impresa fiumana e dei modi dell'azione di D'Annunzio il C l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla di espansione in Albania e nei Balcani avrà l'effetto di acuire la ...
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balcanico
balcànico agg. (pl. m. -ci). – Dei Balcani o della regione balcanica: penisola b., la più orientale delle tre grandi penisole del Mediterraneo; i paesi, gli stati b., Bulgaria, Grecia, Albania, Repubblica di Macedonia, Repubblica...
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...