WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] minuta, contadini, pescatori, vagabondi, verso la quale si doveva poi sentir sempre attratto. Il ritmo dei suoi Amici-amanti.
I sei anni tra la prima stampa dei Leaves e lo scoppio della guerra di Secessione furono impiegati dal W. a preparare la ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] riparare le devastazioni della guerra trovando il tempo per compilare 1801). Nel 1801 un colpo di mano dei federalisti lo costrinse ad abbandonare i pubblici uffici Alderich im Moos (1826); insegnò ai contadini con un novella, Das Goldmacherdorf (1817 ...
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O'FLAHERTY, Liam
Carla De Petris
Scrittore irlandese, nato il 28 agosto 1896 a Gort na gCapall, isole Aran. Dal 1908 al 1913 frequenta il seminario di Cashel e quello diocesano di Dublino. Dopo una [...] tinte anticlericali. Allo scoppio della prima guerra mondiale si arruola nelle Irish Guards la grande carestia del 1845 e la lotta dei fittavoli per la terra, cominciata da M. Davitt in gaelico: Duil, 1953). I contadini, gli animali e i fanciulli sono ...
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BEVILACQUA, Alberto (App. IV, i, p. 258)
Scrittore e regista cinematografico. Nel 1978 ha pubblicato Una scandalosa giovinezza, storia ambientata nel periodo compreso tra i moti contadini della Padania [...] e la guerra d'Etiopia. Con La festa parmigiana (1980) B. è tornato ancora una volta alla sua città d'origine di felicità (1988), considerato dallo stesso scrittore il più personale dei suoi libri: è un insieme di racconti ambientati a Parma ...
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Scrittore americano, nato a Camden, Ohio, il 13 settembre 1876. Di famiglia povera, lasciò presto la casa paterna e peregrinò in varie città, facendo i più vari e faticosi mestieri. Partecipò alla guerra [...] si affermò con una raccolta di novelle: Winesburg, Ohio (1919).
Suoi tipi preferiti sono i contadini e gli artigiani degli stati del centro; ma la forza dei suoi libri, non immuni da digressioni sulla vita americana, sta nell'intensità di tono che ad ...
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GLADKOV, Fedor Vasil′evič
Scrittore russo-sovietico. Nato nel 1883 in una famiglia di contadini "vecchi credenti" a Černovka (governatorato di Saratov) fu operaio tipografo e maestro. Partecipò al movimento [...] rivoluzionario e alla guerra civile.
Cominciò a pubblicare nel 1899, senza richiamar su di sé l'attenzione. Solo non rappresentano artisticamente un grande progresso su Cemento, sono documenti dei riflessi individuali della lotta sociale nell'U.R.S.S ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] guerra, che il decadentismo avrebbe rivestito di una morbosa funeraria bellezza. Tuttavia, se la generazione che fece suoi questi miti e li tradusse nella barbarie dell'imperialismo, pur consapevole delle diverse scaturigini ideologiche e dei limiti ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] p. 91). Forti le diffidenze dei conservatori, timorosi che i contadini appena acculturati fossero attratti dal nascente già pronti nel 1858, ma la stampa fu interrotta per la guerra d’indipendenza, che aveva impegnato alcuni redattori, e l’opera ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in guerra aperta, determinando la tesoreria ducale a ridurre dapprima e quindi a sopprimere gli stipendi dei e commentate da G. Fatini, Firenze 1915, pp. 1-19, e il Conto de' contadini, pubbl. da A. A. Bernardy, in Atti e Mem. d. Deputaz. ferrarese ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] altra31. Tra questi, ad esempio, i movimenti di contadini e soldati ribelli chiamati rivolte bagaudiche, che si svilupparono protettore che si spinge fino alla guerra di religione per liberare i bisognosi dall’oppressione dei nemici del suo Dio e per ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...