I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] la singolarità della sindacalizzazione deicontadini di queste ultime categorie perché il Partito popolare e l’occupazione delle fabbriche, in Il sindacalismo bianco tra guerra dopoguerra e fascismo (1914-1926), a cura di S. Zaninelli, Milano 1982 ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] fascistizzazione del mondo rurale affidandogli il patronato deicontadini nella convinzione, come esprimerà anni dopo174, nomina un impersonale «odio nemico» all’interno di una condanna della guerra «che fa piangere e morire i padri, le mamme e i ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] realizzò tramite la politica matrimoniale e che dette i suoi frutti nella guerradei Sette anni con l’inedito asse fra i Borbone e gli Asburgo svolto il loro ministero nelle campagne, fra i contadini. Ma questa dimensione culturale ‘civile’ era stata ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] cui si rivolse la loro predicazione fu soprattutto quello deicontadini e piccoli artigiani – fornai, ciabattini, sigarai, scalpellini degli eventi. Nel volger di pochi anni, dalla guerra di Crimea cui gli italiani avevano partecipato in vario modo ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] emerge un quadro drammatico della vita deicontadini italiani, lettura confermata nell’inchiesta 95.
18 G. Quirico, L’opera del Santo Padre Benedetto XV in favore dei prigionieri di guerra, «La Civiltà cattolica», 69, 1918, 2, pp. 116-129, 293-308 ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] anime l’interesse per lo stato materiale deicontadini e degli operai, dati i rischi Bruti Liberati, Il clero, cit., pp. 113-120.
59 I vescovi veneti e la Santa Sede nella guerra 1915-1918, a cura di A. Scottà, 3 voll., Roma 1991.
60 R. Ceddia, Il ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] scrive testi in difesa deicontadini che nulla hanno da invidiare a certi passaggi dei coetanei socialisti e anarchici8 obblighi militari. Furono circa 15.000 i preti coinvolti nella Grande guerra, e di questi 2.500 svolsero il compito di cappellani ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] case venivano trasformati in ospedali e infermerie. Durante la guerra di Liberazione si distingueva padre Grassi, vescovo di Alba appezzamento di terra per dedicarsi alla formazione dei figli deicontadini ed evitare così un loro precoce inurbamento ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] paternalistica, ma partecipata alla causa dell’emancipazione deicontadini non proprietari, per quanto concerne sia le e a sostegno delle lotte di liberazione; campagne contro la guerra e a favore dell’obiezione di coscienza; azioni e interventi per ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] C. si spiega con il disegno di indurre il Báthory alla guerra col Turco che occupava il regno conteso, ma non trovò alcuna solo modesti, ma addirittura negativi: mentre la maggioranza deicontadini rimaneva fedele a Roma, la nobiltà ed i ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...