CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] d'irrigazione. I contadini dovevano prestare la entusiasmi del poeta G. Bertacchi e si valse dei consigli di A. Moschetti in materia d'arte Padova 1929, p. 217; G. Solitro, Padova durante la guerra mondiale, Padova 1932, pp. 25, 118, 265; A. ...
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pauperismo
Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria [...] della ricchezza ecc.) o anche di fatti eccezionali (guerra, carestia, crisi economica, inflazione acuta ecc.), che Fu questo il periodo delle rivolte violente di contadini e del vagabondaggio dei mendicanti, pericoli resi ancora più gravi, nei ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...