BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] del B., l'esempio dei maestri inglesi della fine del '700 e dell'inizio dell'800. Ma Londra non lo soddisfece. Alla fine del1870 sono portati a fondo gli studi di movimento. Con la grande guerra il B. fu costretto a lasciare Parigi e a soggiornare ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] si era rifugiato per sfuggire, in occasione della guerradel 1848, alla coscrizione austriaca e vi aveva conosciuto C. si trasferì a Parma, ospite del pittore C. Barilli, conosciuto a Firenze. Alla fine del1870 con la famiglia, che nel frattempo ( ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] (1869, Pinacoteca di Brera) - intitolato in origine Ricordo di Venezia per rievocare la sfortunata guerradel 1866-e la Benedizione delle case, del1870.
In queste opere appare messo a miglior frutto, con più serio impegno compositivo ed espressivo ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] ad immergersi nelle vastità malinconiche e silenti della campagna pugliese; così nel novembre del1870, di nuovo in Puglia a causa della guerra franco-prussiana, dipinse alcuni paesaggi evocanti uno spazio liricizzato, tra cui i più rappresentativi ...
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BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] Valori e di W. Roscoe, la Congiura dei Pazzi. La guerradel '59, alla quale egli partecipò volontario in artiglieria, gettò lo non raggiunge la purezza mattutina di certe tavolette anteriori al 1870.Ma nei momenti migliori, anche nel ritratto il B. ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] profondo o in aspre critiche nei confronti del suo lavoro; soltanto nel 1943, in piena guerra e con mezzi quasi di fortuna, tele dell'artista.
Fonti e Bibl.: Esposizione provinciale senese del1870. Relazione di M. Gordigiani, Siena 1871; G. Duprè ...
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Pittore (Modigliana 1826 - Firenze 1895), allievo prima di E. Pollastrini, poi di L. Mussini e di A. Ciseri, rimase per parecchi anni fedele alla maniera accademica dei suoi maestri, ma da Mussini apprese [...] alla battaglia di Curtatone e Montanara. Ma intanto la guerradel 1859 aveva portato un lievito nuovo nella sua arte Roma, Galleria d'arte moderna; Il dopopranzo, 1868, Brera). Dopo il 1870, l'ispirazione e lo stile di L. si fecero più veementi e ...
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Pittore (Montpellier 1841 - Beaune-la-Rolande 1870). Dapprima si orientò verso la pittura rinnovatrice di G. Courbet; si accostò quindi agli impressionisti, specie a C. Monet e a E. Manet. Volontario nella [...] guerradel '70, morì ucciso in combattimento. Delle poche opere lasciate dal B., la più importante è Riunione di famiglia ( aria aperta sono già tipicamente impressionistici. Altre opere: Atelier (1870, Parigi, Musée d'Orsay), Donna seduta ai piedi di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] la guerradel 1866, smembrante in due, a tutto vantaggio dell'Austria, l'unità regionale del Friuli. Trentino: i. in genere, Chr. Schneller, Die roman Volksmund. in Südtirol, 1870; K. v. Ettmayer, Roman. Forsch., XIII (fonetica); V. Malfatti, ...
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ZAMACOIS y ZABALA, Eduardo
José F. Rafols
Pittore, nato a Bilbao nel 1843, morto a Madrid il 13 gennaio 1874. In questa città fu allievo della scuola di belle arti, a Parigi fu discepolo del Meissonnier. [...] spada, Episodio della guerra dell'Indipendenza; del secondo periodo: Buffoni del secolo XVI, Il refettorio dei Trinitarî a Roma, L'amor platonico, L'educazione di un principe (medaglia d'oro all'esposizione di Parigi del1870), La guardia campestre ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...