SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] notizie fin dal 1148 di prestiti contratti dalla repubblica per la guerra contro i Saraceni di Spagna, a garanzia dei quali i delle norme del diritto positivo prima del1870 che ha accompagnato questa lenta formazione degli usi del mercato è ...
Leggi Tutto
INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] dei dodici anni (1609-1620) mise per il momento fine alla guerra tra Olandesi e Spagnoli anche nelle Indie, gl'Inglesi, per quanto sempre pericoloso nido di pirati.
La importante legge del1870 ("legge sulle colture") stabilisce il modo con cui ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 181-244).
5. Dopo le ricerche di Paolo Saivibin (si cf. in particolare La guerradel 1372-73 fra Venezia e Padova, "Archivio Veneto", ser. V, 38-41, 1946 Stefano Minotto, Venetiis 1870, p. 68.
56. Reinhold C. Mueller, La Camera del Frumento: un "banco ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] organizzazione politica dei liberali italiani nel Parlamento e nel Paese (1870-1914), in Rudolf Lill-Nicola Matteucci, Il liberalismo in Italia e in Germania dalla rivoluzione del '48 alla prima guerra mondiale, Bologna 1980, pp. 438-441 (pp. 403-450 ...
Leggi Tutto
Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] un generico comunismo integrale all'indomani della guerradel Peloponneso. A maggior ragione furono rintracciati all'autonomia personale e culturale, su cui scrissero Karl Renner (1870-1950) in Der Kampf der oesterreichischen Nationen um der Staat ( ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’ala più radicale degli infallibilisti). La costituzione fu proclamata in fretta e furia il 18 luglio del1870 – il giorno prima dello scoppio della guerra franco-prussiana – con l’astensione dei padri della minoranza (ebbe 535 voti), prima che gli ...
Leggi Tutto
L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] di distanza l’uno dall’altro, gli Esteri, l’Interno, la Guerra, il ministero di Grazia e giustizia, le Finanze; in via dell’ Talvolta (come accadde alle Poste dopo le riforme interne del 1869 e del1870-75) restò il nome di direzione generale, ma ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Marche e il 71,9% della Toscana nel 1860; dall’altra l’80,7% del Lazio nel 1870 e il 79,7% dell’Emilia nel 1860. Di poco inferiori rispetto a quelli e ideale conseguenza della partecipazione alla guerradel 1859 nei corpi volontari garibaldini sotto ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Romagna, gli aveva detto che gli italiani non si intendevano di guerra, ed egli rispose che i francesi non si intendevano di Stato -politica della penisola italiana) non si è verificato prima del1870. Ora se è difficile trovare e mettersi d’accordo ...
Leggi Tutto
Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] del papa, molti giovani esponenti del legittimismo europeo, è il piccolo specchio in cui si riflettono, fra il 1865 e il 1870 il Consiglio fu trasferito dal Cairo a Tunisi. Ma la guerradel Golfo, più tardi, mise in evidenza ancora più chiaramente i ...
Leggi Tutto
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...