ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] a Castel Bolognese il consiglio di guerra che decise la loro fusione sotto il comando del della Rovere, affiancato dall'A 1868, pp. 265-266; II, ibid. 1869, pp. 318, 353; III, ibid. 1870, pp. 121, 274; IV, ibid. 1872, p. 125; G. Gozzadini, Di alcuni ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] rinunziare allo stato sacerdotale.
Nell’estate del 1866 si arruolò per la terza guerra d’indipendenza nel 2° reggimento di volontari Coinvolto nelle manifestazioni di piazza milanesi del 24 luglio 1870, dovette riparare precipitosamente all’estero. ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] di don Enrico Massara nella direzione del giornale, accentuò, invece, nel 1870, il carattere papale ("col Papa e In seguito ai moti milanesi del maggio 1898, don A. fu arrestato e processato dal tribunale di guerra di Milano, che lo condannò ...
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Pio XII, papa
Silvia Moretti
Un papa nella tempesta della storia
Papa Pio XII guidò la Chiesa cattolica in un periodo terribile per la storia dell’umanità. Nel corso del suo pontificato (1939-58), [...] del conflitto e specialmente la partecipazione dell’Italia.
Il papa e la guerra
Alla guida della Chiesa alla vigilia della guerra piede al Quirinale dopo quasi settant’anni: da quando, nel 1870, Pio IX si era ritirato in Vaticano dopo l’arrivo in ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] autonomia. Ma le ribellioni e soprattutto la guerra degli Otto Santi (1375-78), condotta da però al fallimento, culminato col sacco di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e al Regno d’Italia (6 ottobre 1870), lo Stato della Chiesa cessò di ...
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Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] internazionale dal 1870 in poi, in cui la solidità storiografica si unisce alla sensibilità per i problemi politici e morali del mondo contemporaneo: S. Benedetto e l'Italia del suo tempo (1929); La politica della S. Sede dopo la guerra (1937); L ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] alla conseguente approvazione del XIII (1865), del XIV (1868) e del XV emendamento (1870), una parte ai diciotto anni che avessero prestato il servizio militare durante la Prima Guerra mondiale. Il v. alla donne è stato riconosciuto, invece, con ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] il settembre 1870 (circolare del ministero degli Affari esteri italiano del 18 ott. 1870, e Legge delle Guarentigie del 13 marzo sono organi di Stati con i quali l’Italia non abbia rapporti diplomatici (ma non per gli Stati in guerra con l’Italia). ...
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Pubblicista e pedagogista (Salies-de-Béarn, Basses-Pyrénées, 1828 - Ségalas, Orthez, 1898); dopo aver studiato nella facoltà protestante di Montauban ed essersi perfezionato in Germania, fu nominato pastore [...] 1859). Nel 1870 pubblicò Qu'estce que le christianisme libéral?. Dopo l'esito disastroso della guerra franco-prussiana inédits de F. Pécaut, 1906) gli appunti lasciati dal padre. Del suo insegnamento P. lasciò anche un ricordo nel volume L'esprit de ...
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Gesuita (Selva Marcone 1870 - Roma 1938), collaboratore, poi (1915-31) anche direttore della Civiltà cattolica, uno dei più decisi oppositori del cattolicesimo liberale e del modernismo. Tra le sue opere: [...] Anselmo di Aosta (1909); L'enciclica Pascendi e il modernismo (1918); Visione cattolica della guerra (1925); I gesuiti dalle origini ai nostri giorni (1934). ...
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prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...