GEORGIA (georg. Sak‛art‛velo; A. T., 73-74)
Giorgio PULLE'
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio VERNADSKIJ
Ettore LO GATTO
Gerhard DEETERS
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
La Repubblica socialista sovietista Georgiana [...] alla Russia diede alla Georgia la possibilità di uno sviluppo pacifico. Furono costruite delle nuove strade nel paese; rese la guerra russo-turca del 1877-78, dall'acquisto di Batum e dalla costruzione delle ferrovie (linea del Transcaucaso Baku ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] l'Europa è travolta dalla crisi politica che sfocia nella seconda guerra mondiale, l'U., come la vicina Argentina, gode non solo degli avvenimenti che hanno improvvisamente mutato il volto del già pacifico e democratico U. (una volta denominato la ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] umanizzazione, della guerra fra due eserciti e due popoli, il cui esito si concorda di far dipendere da quello del duello stesso. Menelao venivano esaminate e discusse. Se il componimento pacifico falliva, e il motivo della questione risultava ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] Mediterraneo, causa di una brusca interruzione nei rapporti pacifici fra Oriente ed Occidente. Cessa per prima la Siria creata pochi decennî più tardi.
Verso la metà del secolo le rinnovate guerre civili hanno il loro contraccolpo anche a Marsiglia. ...
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Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] la figura giuridica del legatus peregrinus. I legati di popoli in guerra con Roma erano ricevuti fuori del pomerium, ma non più difficile e più aspro il normale e pacifico riconoscimento di esagerati privilegi che il diritto diplomatico moderno ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] Roma e a lui compiti assai più urgenti, e però sullo scorcio del 206, rimesse a Marcio e Silano le forze di cui disponeva, si che credeva ancora di poter regolare pacificamente i suoi dissensi con Roma, non ruppe guerra e le controversie non erano ...
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Origine. - Sull'origine delle carte da giuoco e sulla loro introduzione in Europa si è discusso e si discuterà ancora a lungo. Che la Cina sia stata la loro patria sin dal 1120 (tesi del Remusat) è affermazione [...] sembra ormai pacifico, e l'ipotesi più sostenibile è che gli Arabi le portassero in Spagna verso la metà del sec. XIV si distinsero in special modo gl'Inglesi, in occasione di guerre, rivoluzioni, complotti, processi celebri. ecc. Carte di carattere ...
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Nacque il 25 aprile 1599 da Roberto Cromwell di Huntington e da Elisabetta Steward. Educato prima nella scuola libera di Huntington e nel Collegio Sidney Sussex di Cambridge, molto penetrati di spirito [...] segnò la fine della guerra civile. Gli furono rese grazie dal parlamento e donati, in compenso, i beni del marchese di Worchester; ed diversa", dovevano, secondo C., rendere l'Irlanda un paese pacifico, protestante e prospero. Non si può negare che la ...
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ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] , e la mantenne fino al 1229, quando, durante la guerra tra Siena e Firenze per Montepulciano, ritenne più utile accostarsi indurre i partiti a una stabile pacificazione. Prima che Orvieto si adagiasse nella quiete del dominio papale, ebbe ancora un ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] paese egemone come gli Stati Uniti verso il Pacifico: spostamento che, iniziatosi già verso la fine del secolo scorso, doveva, prima negli eventi della seconda guerra mondiale, poi nella guerra di Corea e del Vietnam, trovare un suo, sia pur tragico ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...