Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] città-Stato nell’ultimo periodo delle guerre d’Italia, tra 1520 e 1560.
Fin dalle prime pagine si fa innanzi al lettore il «pacifico et populare Stato», alla cui conservazione sono diretti tutti gli sforzi del governo cittadino, e le cui componenti ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] relativo al carattere illuministico della storiografia del B., a due opere, e precisamente alla Guerra d'indipendenza degli Stati Uniti d' negativo di interrompere un ordinato e pacifico rinnovamento fondato sulla conoscenza delle particolari ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] una certa influenza il savonarolismo dello zio paterno fra' Pacifico. Fu comunque destinato alla mercatura; nel testamento steso tal guerra; perché se fusse ita avanti, sarebbe stato molto meglio indugiare a settembre proximo": ma la sera del 26 ...
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sudafricana, Repubblica
Stato dell’Africa australe.
Dalle origini alla guerra anglo-boera
Gli ottentotti (agricoltori) e i boscimani (cacciatori e raccoglitori), indicati collettivamente col nome di [...] ed efficiente per difendersi, ovvero a spostarsi, con guerre o con pacifiche migrazioni; sorsero così, fra l’altro, il il 62,6% dei voti, contro il 20,4% del NP, il 10,5% dell’IFP e il 2% del FF, e nel maggio 1994 Mandela fu eletto dal Parlamento ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] dalla guerra di Sardegna, in cui si alternarono al potere podestà forestieri, governi consolari e podesterie multiple interne. A questa situazione di grave instabilità pose fine la pacificazione voluta dall'imperatore: la pace siglata nel lodo del ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] del re, per la concessione della costituzione spagnola del 1812, per la sua nomina a comandante in capo dell’armata costituzionale e per un pacifico potevano condurre una guerra di montagna con continui attacchi ai fianchi del nemico fino a ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] che avrebbe reso nuovamente Montecassino teatro di guerra. Dopo l'invasione del Regno decisa dal papa in seguito agli infatti l'imperatore confermava alla comunità dei monaci cassinesi il pacifico possesso di una terra nelle vicinanze di Capua, un ...
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Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] erano ancora in stato pacifico con il sovrano, inviarono morte.
Nonostante i trent'anni di guerre e le gravi spese per gli 1905-1913, pp. 34, 93, 95.
M.F. Baroni, Gli Atti del Comune di Milano nel secoloXIII (1217-1250), Milano 1976, pp. 236-241, ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] le disciplinava in un movimento politico").
La guerra in atto, che era non già l'ultima del Risorgimento bensì la prima dell'Italia potenza il protocollo di Ginevra "per il regolamento pacifico delle dispute internazionali", pur ribadendo la propria ...
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SARDEGNA
GGraziano Fois
Scrivere della Sardegna all'epoca di Federico II equivale, consequenzialmente, a parlare di Enzo, figlio naturale dell'imperatore e da lui stesso nominato RexSardiniae. Si cercherà [...] Tra esse una fu, in seguito, la sede suprema del governo cittadino (Cioppi, 1995, p. 33), ma e venti fanti "pro bono et pacifico statu regni Turrium et Gallure pertinentis scontri nel Mar Ligure ‒ tipici di una guerra di corsa ‒ si diresse a Pisa "ubi ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
pacificazione
pacificazióne s. f. [dal lat. pacificatio -onis]. – Il fatto di pacificare, cioè di mettere pace o riportare una situazione di pace tra due o più parti in lite, in conflitto: adoperarsi per la p. dei popoli, o del popolo, degli...