FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] " che, fondato nel 1834, fu rilanciato all'inizio del 1835 con l'arrivo del F. il quale vi portò una ventata di rinnovamento ed un programma di rottura che dichiarava "guerra ai pedanti, guerra alle nonne, guerra ai cattivi poeti" (Zazo, p. 109). Ma ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), Pio Nell'affrontare il tema della Guerra di Pisa (Battaglia di sua mano: la Notte, il Giorno, il Vespro, l'Aurora "a significare il tempo che tutto ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di mare". L'abitudine alle armi era necessaria in stato di guerra, ma pericolosa in pace, e nella nazione assunsero particolare importanza i nobili.
Col Vespro fu "la macchina tutta del governo scossa violentemente, e in tutte le sue parti d'allora ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la ricorrenza con una messa solenne e un vespro, da officiare il 31 dicembre in S. , per attendere l’esito della guerra: tra costoro v’erano il principe ’interesse per la musica di Pergolesi fu, del resto, un fenomeno immediato e pervasivo. Subito ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] in dicembre seguaci del Rosso avevano scacciato Bonifacio d'Aragona. A motivo della guerra, l'Alagona si II, Palermo 1972, pp. 264 ss., 271-288; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro. Uomini, città e campagne (1282-1376), Bari 1982, pp. 175, 190 ss., 200 ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] dal quale era scaturito il Vespro, e l'infante di Portogallo sotto il ricatto della guerra, le invasioni, l Paris 1954, pp. 131, 149; R. Tasis i Marca, La vida del rei en Pere III, in Historia de Catalunya. Biografies catalanes, VII, Barcelona 1957 ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] Monreale, Pietro Guerra, nunzi in Francia e in Spagna per assistere nel nome della S. Sede, all'arbitrato del re d'Inghilterra e quello aragonese apertosi in seguito al Vespro siciliano e alla cattura del principe di Salerno, il figlio di Carlo ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] fallimento di Aspromonte. Nell’estate del 1866, scoppiata la terza guerra d’indipendenza contro l’Austria, Vespro e i Comuni, Catania 1882 (con G. Bovio e M. Rapisardi); Appello agli elettori del Collegio di Terni, Roma 1895; Commemorazione del ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] e Sicilia – del Mediterraneo in guerra.
Nel 1638 Paternò partì per Roma. L’arrivo del viceré Francisco de del Seicento, Venezia 1992; G. Giarrizzo, La Sicilia dal Cinquecento all’Unità d’Italia, in V. D’Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro ...
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DORATI
Federico Pirani
Famiglia di musicisti attivi in Lucca tra la seconda metà del XVI sec. e gli inizi del XVII.
Di particolare interesse è la figura del capostipite Nicolao (Nicolò, Niccolò), figlio [...] ebbe infatti l'incarico di comporre il vesprodel 13 e 14 settembre e la messa solenne del 14, lavori di cui oggi non manoscritti segnalati dall'Eitner sono andati perduti durante la seconda guerra mondiale.
La data della prematura morte di Girolamo, ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
almogaveri
almogàveri (anche mugàveri o mogàveri) s. m. pl. [dallo spagn. almogávar, che è dall’arabo al-mughāwir «incursore, razziatore»]. – Soldati di fanteria di ventura, rapidi e abilissimi nell’uso delle armi da lancio contro la cavalleria,...