FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] della penisola dalla sua secolare schiavitù. La F. prese perciò molto sul serio quelle che Carlyle chiamava sprezzantemente le "rose acido); Italia e Stati Uniti nell'età del Risorgimento e dellaguerra civile, Firenze 1969, pp. 23, 83 s., 381; ...
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VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] to bed and rose with the sun» (Watson, 1950, p. 351).
Visentini fu «uno dei più castigati architetti» della Venezia del tempo Guerra - P. Modesti, Venezia 2010, pp. 105-145; V. Fontana, A. V. e la sua proposta di risistemazione del secondo ordine dell ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] alla guerra antiaustriaca sotto la guida del generale Andrea Ferrari. In quel contesto maturò definitivamente l’idea dell’ fin dall’arrivo a Marsiglia, aveva conosciuto e quindi sposato Rose Dechorne, con la quale non ebbe figli.
Nell’isola di ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] annuo di 4000 lire. Tali opere erano destinate alla residenza di Rose a Döhlau, una villa-museo arricchita da opere simboliste e dell’almanacco Le grandi giornate di Dio e dell’Umanità, stampato in sostegno dell’Opera nazionale degli orfani di guerra ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] i Discorsi, il Libro dell'arte dellaguerra di N. Machiavelli, replicati due volte prima della messa all'Indice nel 1559. arti del libro, Milano 1967, pp. 113 s.; P.L. Rose, The Academia Venetiana. Science and culture in Renaissance Venice, in Studi ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] e dell’arte.
Il suo ultimo lungometraggio fu Le rose del deserto, dal romanzo di Mario Tobino, girato nel 2006 quando il M. aveva superato i novant’anni. Una storia ambientata durante la seconda guerra mondiale, nella quale il M. faceva convergere ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] prefaz. di A. Spallicci, Palermo 1912; Le novelle dellaguerra, Milano 1913; Il gregge senza pastore: uomini, paesi niente, liriche musicate da F. Balilla Pratella, Bologna 1919; Le sette rose, Napoli 1919 (in collaborazione con F. L. Roberti, S. Di ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] esordio nel cinema: il primo film da lui interpretato fu Le rosedella Madonna di L. Maggi con Nera Grossi. A questo fecero 'uomo del destino di Shaw il 14 luglio.
Durante la guerra dette rappresentazioni per i soldati in zona d'operazioni e diresse ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] altopiano di Asiago; ma a contatto con la realtà feroce dellaguerra, il C. subì un trauma tale da essere inviato in di un'opulenza lievemente liberty, che ricorda la mania dannunziana per le rose" (Tondo, p. 148).
Il Cantico del tempo e del seme ...
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STROBEL, Daniele
Roberto Cobianchi
Nacque a Parma il 30 marzo 1873, secondogenito di Pellegrino (Milano 1821 - Vignale 1895), naturalista, professore e dal 1891 rettore dell’Università di Parma per [...] su un evento dellaguerra russo-giapponese del della campagna emiliana, il quale gli fu inesauribile fonte di ispirazione. Non mancano, inoltre, dipinti nei quali Strobel celò significati simbolici, quali la malinconica figura femminile di Rose ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice *bhū- che ricorre nel sanscr. ábhūt...