INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] nel difficile periodo della guerra contro gli Estensi (1558 di S. Ehses, ibid. 1924, ad indices; Nunziature di Venezia, VIII-X, a cura di A. Stella, Roma 1963-77, ad indices; M.S. Pezzica, La devoluzionedi Ferrara in una lettera inedita di ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] di filosofi. Dopo la morte di Alfonso la c. subisce perdite ed è in gran parte dispersa; con la devoluzionedi 1894 trasferita nell'Albertinum, dove è rimasta fino alla seconda guerra mondiale.
Bibl.: H. Protzmann, Die Antikensammlung im Albertinum zu ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] pastorale in favore del primicerio di S. Marco, la devoluzione in favore del comune dei beni 60.
129. Daniele da Chinazzo, Cronica de la guerra da Veniciani a Zenovesi, a cura di Vittorio Lazzarini, Venezia 1958, con la bella caratterizzazione ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] era nata sulle macerie della Seconda guerra mondiale con l’obiettivo di perseguire la pace fra i popoli: decretato l’abolizione di alcuni ministeri e la devoluzione della relativa materia alle regioni.
Il Trattato di Maastricht, firmato nel ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] che conduce alla battaglia di Crisopoli, ma l’esito della guerra con Licinio porta sotto devoluzionedi finanziamenti per distinte aree di governo73.
L’edizione occidentale della Notitia Dignitatum mostra la sopravvivenza di aree tradizionali di ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] ulteriore spinta verso la devoluzione delle politiche di integrazione alle regioni e agli enti locali: la legge di riforma dell’assistenza sociale Novecento, e in particolare dopo la Prima guerra mondiale, differenziandosi da un lato dalle arie ...
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Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...] , all. E, nella loro abolizione, con conseguente devoluzione al giudice ordinario di tutte le liti tra cittadino e pubblica amministrazione, sempre alla cognizione dei Tribunali militari civili e diguerra.
Le cause per “contravvenzioni” sono anche ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] 1998 per giudicare sia della guerra d’aggressione e dei crimini diguerra, sia di fatti non solo inerenti la guerra come il genocidio e i riconoscibili e gestibili, e di nuova neutralizzazione dei conflitti. Devoluzione, autonomia e sussidiarietà, ...
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Il sistema italiano di federalismo fiscale
Piero Giarda
L’espressione federalismo fiscale non si presta a una definizione univoca, nonostante il suo utilizzo sia andato sviluppandosi nel corso degli [...] fine della seconda guerra mondiale e gli anni successivi. Il governo centrale avviò un programma di sostegno alle finanze di euro; b) trasferimenti associati alla devoluzionedi quote del gettito di tributi, ripartiti sulla base di indicatori di ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] : una città delle reti a molti livelli e piani, frutto della simultanea devoluzionedi poteri statali verso l’alto e verso il basso, di una variabile combinazione di beni pubblici globali e locali (Crouch, Le Galès, Trigilia, Voelzkow 2001).
Lo ...
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devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...