Generale russo (Tiflis 1826 - Nizza 1888). Si segnalò nel Caucaso durante la guerradiCrimea; combatté ancora contro i Turchi nella guerra del 1877-78, sconfiggendoli presso Kars; aveva guidato (1863) [...] anche, da tenente generale, un grosso corpo d'esercito contro gli insorti della Polonia ...
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VALUEV, Peter Aleksandrovič, conte
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato a Mosca il 22 settembre (4 ottobre) 1814, morto a Pietroburgo il 27 gennaio (8 febbraio) 1890. Il V., uno dei tipici rappresentanti [...] della guerradiCrimea continuarono sotto il suo ministero; sono poi degne di particolare menzione 29; conte P. A. Valuev, Dnevnik 1877-1884, edito con annotazioni a cura di V. J. Jakovlev-Bogučarskij i P. E. Ščegolev, Pietroburgo 1919.
Bibl.: J. ...
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VALSECCHI, Franco
Storico, nato a Milano il 27 ottobre 1903. Dopo aver insegnato storia della cultura italiana nell'univ. di Lipsia dal 1932 al 1934, e, dal 1934 al 1939, storia italiana all'univ. di [...] ), L'unificazione italiana e la politica europea dalla guerradiCrimea alla guerradi Lombardia. Documenti (Milano 1940), L'Alleanza diCrimea (Milano 1948), Considerazioni sulla politica europea di Napoleone III (in Rivista storica italiana, 1950 ...
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Corte, Clemente
Militare e uomo politico (Vigone, Torino, 1826 - ivi 1895). Partecipò alla campagna del 1848-49, distinguendosi a Custoza e a Novara, dove guadagnò una medaglia d’argento. Nel 1851, dimessosi [...] sardo, si trasferì a Londra. Fu capo di stato maggiore nella legione anglo-italiana durante la guerradiCrimea. Nel 1859 rientrò in Italia e, da quel momento, divenne uno dei più fedeli collaboratori di Garibaldi: fu quell’anno tra i Cacciatori ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] altri parenti ed amici, nel 1857 faceva costruire il "Fides", un brigantino a palo di 650 t dalle ottime e innovate qualità nautiche. Ma dopo la fine della guerradiCrimea, e poi della campagna navale in Adriatico del 1859 - durante la quale l'isola ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , dimissionario dal 10 gennaio 1855, Cavour dopo aver apposto la sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco-inglese in vista della guerradiCrimea, volle che il trattato fosse sottoposto a un dibattito parlamentare, che infatti si aprì ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] credito e autorevolezza nel Paese e in Parlamento alla propria svolta politica, che, maturata dopo la guerradiCrimea nel corso del congresso di Parigi del 1856, ottenne nella tornata del 7 maggio l'approvazione a grande maggioranza della Camera ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] e il 1861. In Russia la fine del servaggio avviene sotto la spinta di fattori politici ed economici (guerradiCrimea, ritardo nella formazione di un mercato capitalistico del lavoro), che denunciano l'arretratezza del paese. Queste emancipazioni ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] 1849, la nuova pallottola poteva facilmente essere introdotta nella canna della carabina. Usata per la prima volta durante la guerradiCrimea del 1853-1854, essa aumentò l'effettiva gittata delle armi portandola fino a circa 1200 iarde (1097,28 m ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] controllo per limitare le crescenti usurpazioni degli organi centrali. Votò contro il prestito per la guerradiCrimea (febbraio 1855), ma in nome della deputazione savoiarda rese un risonante omaggio al valore delle truppe sarde nella seduta del 9 ...
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guerra ibrida
loc. s.le f. Strategia militare, caratterizzata da grande flessibilità, che unisce la guerra convenzionale, la guerra irregolare e la guerra fatta di azioni di attacco e sabotaggio cibernetico. ◆ Quello del 2011 è stato il primo...
zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...