CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] porporato che si segnalò come il più acerrimo sostenitore della devoluzione del feudo alla S. Sede. Dinnanzi all'opposizione della brigantaggio: nel 1593, fece assoldare due celebri capitani delle guerredi Fiandra, C. Celsi e F. Delfini, cui affidò ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] delle finanze durante la guerradi Castro e intimò ai Barberini di presentarsi per dare spiegazioni meno di far valere un diritto di riconquista entro otto anni dietro pagamento unico dell'enorme somma di 1.700.000 scudi. Incorporando per devoluzione ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 14 marzo si concluse con la sua condanna e la devoluzione del Ducato di Urbino alla Chiesa.
La conquista fu completata tra maggio e , dal 1513 al 1515, il tesoro di Giulio II fu dissipato; l'inutile guerradi Urbino ebbe un costo che oltrepassò gli ...
Leggi Tutto
URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] collegati anche a possibili complicazioni della devoluzione del Ducato di Urbino allo Stato pontificio. Benché l . 229-37; R. Chiovelli, Ingegneri e opere militari nella prima guerradi Castro, "Bulletin de l'Institut Historique Belge de Rome", 63, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] dell’orizzonte: non si esce dalle vicende della penisola, la copiosa letteratura sulle guerredi Fiandra e sulle guerredidevoluzione è passata quasi inosservata. Riconosciamo di avere a che fare davvero con delle gazzette.
L’Italia unificata dalla ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] e il diritto didevoluzione alla Chiesa in caso di morte senza eredi. Il potere offensivo del più audace signore italiano del partito filoangioino era stato in ogni caso cancellato, in concomitanza con la conclusione della guerradi successione nel ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] lungimirante la facilitazione, fornita da F., ad una devoluzione che tanto rafforza il diretto dominio ecclesiastico e che 120.000 ducati - che costituisce un affiatato e collaudato meccanismo diguerradi, circa, 4.000 cavalli, 1.500 uomini d'arme e ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , 354.
P. Nores, Storia della guerradi Paolo IV... contro gli Spagnuoli, a cura di L. Scarabelli, in Arch. stor. Sulle cause della devoluzionedi Ferrara, ibid., XXIV (1922), 2, pp. 127, 131, 134; A. Lazzari, Un umanista ... alla corte di E. ... B ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di bronzo, con la rappresentazione del trionfo del re nella guerradi successione, furono opera di 1980), pp. 73-135; M. Jacoviello, L'ingerenza di Ferrante d'A. nella devoluzionedi Cipro e l'opposizione di Venezia (1473-89), in Arch. stor. per le ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Repubblica una condotta di 30.000 ducati all'anno in tempo diguerra e l'annullamento del debito di 80.000 ducati diritti didevoluzione reclamati dalla Chiesa, G. si trovò nella scomoda posizione di dover operare una drammatica scelta di campo ...
Leggi Tutto
devoluzione
devoluzióne s. f. [dal lat. tardo devolutio -onis, der. di devolvĕre «devolvere», part. pass. devolutus]. – 1. Trasmissione o passaggio di un diritto, del godimento di un bene da una persona a un’altra, per effetto di una legge,...
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: «Uno sciopero doveroso – dice – contro...