MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] mare, prescindendo, s'intende, dalle ripercussioni di eventi occasionali, quali guerre, rivoluzioni, pogrom, ecc. Gli Stati Uniti che nel triennio 1931-33, 820 famiglie sono state collocate in Libia, specie a Barce (Cirenaica).
Bibl.: A. Mortara, Il ...
Leggi Tutto
LEGGE (lat. lex; fr. loi; sp. ley; ted. Gesetz; ingl. law)
Gaetano SCHERILIO
Guido Zanobini
Nel significato più ampio che la parola può assumere nelle scienze giuridiche, essa indica qualunque elemento [...] che vengono emanate per far fronte a uno stato diguerra e quelle per provvedere a necessità straordinarie causate da legge 26 giugno 1927, n. 1013, per la Libia. Si tratta, del resto, di un principio generale applicato da tutti gli stati nei ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] i conflitti possono acuirsi fino a sfociare in colpi di Stato, guerre civili oppure altri rivolgimenti politici, che bloccano sul alle libertà politiche e di espressione, cui ogni persona ha diritto secondo libere scelte di vita.
Il reddito reale ...
Leggi Tutto
MARITTIME, COSTRUZIONI
Alberto Noli
Le c. m. hanno avuto uno sviluppo intensissimo negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, sia per quanto riguarda le opere tradizionali (porti, canali, opere [...] paesi arabi affacciati sul Mediterraneo, sull'Oceano Atlantico e sul Golfo Arabico. Basti ricordare i porti di Tripoli, Marsa Brega e Bengasi in Libia, Skikda in Algeria, Mohammedia e Jorf Lasfar in Marocco, numerosi porti lungo la penisola arabica e ...
Leggi Tutto
PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] speciale affezione.
Quell'anno 490 era grave di avvenimenti. Incombeva la seconda guerra persiana, nella quale, com'è noto, IX per Telesicrate di Cirene, egli si era aperto, in certo modo, l'accesso alla capitale della Libia, cantando con grazia ...
Leggi Tutto
Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] 1900. Con la spedizione in Libia (1911-12), l'ufficio fu rafforzato e, con l'aiuto di noti geografi, riuscì a preparare in guerra e durante il conflitto, di mettere a segno una serie di operazioni di spionaggio, come la violazione notturna di alcune ...
Leggi Tutto
NEOLATINE, LINGUE
Carlo Tagliavini
Le lingue neolatine o romanze sono quelle che continuano direttamente il latino, cui la forza di espansione politica e militare di Roma diede la possibilità di estendersi [...] troppo profondo, ma la Libia, il Marocco, ecc., erano ted. spihhari (ted. mod. Speicher).
Per farci un'idea di questa κοινή latina abbiamo parecchi mezzi: 1. gli autori latini che Vollmöller, 1890-1915, che la guerra mondiale ha interrotto. Per la ...
Leggi Tutto
TOPOGRAFICHE, CARTE
Attilio Mori
. Carte topografiche si dicono particolarmente le rappresentazioni cartografiche di una parte della superficie terrestre a scala sufficientemente ampia (da1:10.000 a [...] confisca e la cessione al Dépôt de la Guerre, volendo così strappare all'avidità di una società di speculatori - come fu detto - un'opera Libia fu rilevata alla scala di 1:25.000 il territorio dell'oasi di Tripoli e alla scala di 1:100.000 quello di ...
Leggi Tutto
MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] e nella stessa Etiopia, come anche in Libia - hanno aperto la strada a rapporti di fiduciosa collaborazione.
Bibl.: G. A. Le problèeme des minorités en droit international depuis la seconde guerre mondiale, Lione 1959; E. Jackel, Die Schleswig-Frage ...
Leggi Tutto
ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] alla guerra per la conquista del Santo Sepolcro e per la custodia e la difesa di quello, alla protezione dei cristiani che dimoravano di perizia, di fedeltà e di buona condotta.
Ordine coloniale della stella d'Italia. - Con la conquista della Libia ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...