BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] .L. e ne erano usciti nel 1907, superato il disorientamento iniziale ed anzi rafforzatisi dopo la guerradiLibia, avevano deciso di costituire un organismo sindacale autonomo, l'Unione sindacale italiana, con segretario Alceste De Ambris (Congr. naz ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] , opere fortificate. Acquisita una sufficiente esperienza nel settore, durante la guerradiLibia si trasferì a Tripoli alla guida di un'impresa addetta a lavori di costruzione di varia natura, ma soprattutto portuali. A Tripoli nacquero i due figli ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] in aprile, a proclamarsi autonome dal partito. L'abile lavoro del C. fu interrotto dall'arresto di Mussolini per manifestazioni contrarie alla guerradiLibia (14 ottobre), ma la relazione amichevole che intanto eranata tra i due tornerà preziosa all ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] uscirono cinque diversi modelli, oltre allo chassis dell'autocarro leggero 1Z fornito all'esercito italiano per la guerradiLibia. Largo spazio era concesso all'individualismo dei clienti - importante in questo senso fu la collaborazione con i ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] sistema si afflosciò.
A partire dal 1911, inoltre, le chiusure sempre più frequenti dei Dardanelli provocate prima dalla guerradiLibia e poi dai conflitti balcanici, sorpresero il G. proprio all'apice dell'indebitamento e mentre attendeva l'arrivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] accenti e valutazioni differenti su singole questioni. È forte in entrambi l’avversione al nazionalismo che alimenta la guerradiLibia; è ‘salveminiana’ l’indignazione che Luzzatto esprime nei confronti dei prefetti giolittiani e delle loro indebite ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] ital., I,Torino 1967, pp. 91, 166; M. Degl'Innocenti, Il socialismo italiano e la guerradiLibia, Roma 1976, pp. 241 s., 300; N. S. Onofri, La strage di palazzo d'Accursio. Origine e nascita del fascismo bolognese 1919-1920, Milano 1980, ad Indicem ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] , in cui, memore certo dell'antica recisa opposizione ad ogni allargamento del diritto di voto, non seppe celare il proprio dissenso.
Favorevole alla guerradiLibia, il suo lealismo monarchico, la sua collocazione filogovernativa (ma con simpatie ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] si schierò a favore dell'intervento (così come era stato favorevole alla guerradiLibia); alla fine delle ostilità venne elaborando un programma politico che cercava di avere un respiro, al tempo stesso, nazionale e locale.
Su un piano più generale ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] emerso Novecento italiano, il movimento artistico da lei promosso e con cui venne sempre identificata.
Già contraria alla guerradiLibia, nel 1915, la G., dopo alcuni tentennamenti, si schierò per l'intervento, scelta che sancì pubblicando un ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...