MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] ). Acceso interventista, strenuo oppositore di G. Giolitti (sin dalla spedizione in Libia), alle elezioni del 16 nov dell'Università di Pisa e della Scuola normale superiore alla lotta antifascista ed alla guerradi liberazione, a cura di F. Frassati ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] diguerradi Torino e fu promosso capitano "a scelta" il 30 nov. 1911, servendo nello stato maggiore della divisione militare territoriale di Roma prima e in quella di Napoli poi.
Durante la guerra italo-turca, nel luglio 1912, venne inviato in Libia ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] poi si trasformò nel comitato piacentino della Società nazionale, di cui divenne presidente.
Dopo lo scoppio della seconda guerradi indipendenza, nel maggio 1859, fu colpito da un mandato di arresto del comando militare austriaco per la sua attività ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] 1911 partecipò a Oneglia alla campagna in favore dell'impresa diLibia. Stabilitosi a Genova nel 1912, fece parte del primo 1914-15 fu attivo propagandista per l'intervento italiano in guerra, soprattutto tra gli studenti. Fu chiamato alle armi nel ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] risultato, le cui cause erano legate principalmente alle mutate forme della guerra, con il passaggio dalla controguerriglia dispiegata in Libia alla guerra meccanizzata e di massa che andava profilandosi in Etiopia.
Alla fine del conflitto il ...
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CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] scoppiato il conflitto con la Turchia, si recò in Libia al seguito delle nostre truppe, come osservatore, e fra sue doti di organizzatore e di combattente e raggiungendo il grado di maggiore per meriti eccezionali diguerra.
Di questa sua esperienza ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] tra le correnti a causa dell'impresa diLibia. Il C., pur dissociandosi dalle posizioni del 112 s.; A. Malatesta, I socialisti ital. durante la guerra, Milano 1926, p. 25; M. Bettinotti, Vent'anni di movim. operaio genovese, Milano 1932, pp. 23, 29, ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] mondiale, il D. fu tra i fautori del pacifismo cattolico. Già in occasione dell'impresa diLibia, egli aveva sottolineato che la guerra era servita agli speculatori e nel 1914-1915 ribadiva che i cattolici dovevano far sentire la loro voce.
Il D ...
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MARAVIGNA, Pietro
Piero Crociani
Nacque a Catania, il 14 marzo 1876, da Salvatore e Matilde Castelli. Terminate le scuole superiori, il 1° dic. 1894 venne ammesso alla Scuola militare di Modena, dalla [...] di fanteria di stanza a Vercelli, per esser comandato, nel gennaio 1912, al battaglione specialisti del genio, destinato alla Libia 1919 al febbraio 1928 fu insegnante titolare di storia militare alla Scuola diguerradi Torino. Fu, questo, il periodo ...
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BIBOLOTTI, Aladino
Bruno Anatra
Nacque a Massa il 22febbraio del 1891, da Costanzo, ferroviere, e da Edvige Tomagnini. Già a tredici anni militava in un circolo studentesco anticlericale; due anni dopo [...] armi nel 1911, fece la campagna diLibia; nel 1914 venne degradato da caporal maggiore per propaganda antimilitarista e relegato a Fossano. Confermato alle armi senza soluzione di continuità allo scoppio della guerra mondiale, e deferito, sempre per ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...