ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] Rodi il 24 febbraio 1949; con il Libano, a Ras en-Naqura il 23 marzo 1949; con il Regno di Giordania, a Rodi il 3 aprile dichiarò solennemente di fronte al parlamento che è dovere dei popoli arabi prepararsi per riprendere la guerra contro Israele. ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, nel 1898, a Basilea. La sua creazione è stata proclamata da David Ben Gurion (primo premier) il 14 ... ...
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Matteo Marconi
Silvia Moretti
Livio Sacchi
Elisa Carandina
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Bibliografia. Architettura. Letteratura. La produzione poetica e teatrale. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Matteo ... ...
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La nascita di Israele portò a compimento il sogno del movimento sionista, ossia il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico di Theodor Herzl, nel 1898, a Basilea. La sua creazione è stata proclamata da David Ben ... ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico fondato come movimento politico da Theodor Herzl nel 1898 a Basilea. Israele è stato fondato il 14 maggio ... ...
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Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel contesto europeo della seconda metà del 19° secolo e fondato come movimento politico da Theodor Herzl ... ...
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Anna Foa
Stato del Vicino Oriente, confinante con Egitto, Giordania, Siria e Libano.
Origine e nascita dello Stato di Israele
Verso la fine dell’Ottocento, la diffusione del sionismo alimentò varie ondate migratorie ebraiche dall’Europa in Palestina (➔ ebrei). Dopo la fine del primo conflitto mondiale ... ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; le alteterre centrali; la fossa tettonica palestinese; il Negev, di cui le prime tre si succedono ... ...
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Katia Di Tommaso
Coltivare il deserto
Ricostituito dopo secoli e secoli in quella che la Bibbia chiama la Terra promessa, lo Stato di Israele si riallaccia a una tradizione antichissima, ma è tra i più moderni e avanzati del mondo. Malgrado le piccole dimensioni, le grandi difficoltà ambientali e politiche, ... ...
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Israele
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
La storia del cinema israeliano è legata inestricabilmente alle travagliate vicende storiche e politiche che, dalla nascita ufficiale del movimento sionista (1897) condussero, nel 1948, alla creazione dello Stato di Israele negli stessi territori già abitati ... ...
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Israele
Anna Bordoni
Guido Valabrega
'
(App. III, i, p. 907; IV, ii, p. 237; V, ii, p. 790)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1998 la popolazione di I. (entro le linee armistiziali del 1949, ma comprese Gerusalemme orientale, le alture del Golan e gli ... ...
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Pier Giovanni Donini
Giannandrea Falchi
Guido Valabrega
Sergio J. Sierra
Massimo Botto
Adachiara Zevi
Claudio Baldoni
Nicola Balata
Stefania Parigi
(App. III, I, p. 907; IV, II, p. 237)
Popolazione. - In base al censimento del 4 giugno 1983 la popolazione d'I. (entro le linee armistiziali del ... ...
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(App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono 3.493.200 abitanti, con una densità media di 172 ab. per km2. La popolazione, in netta prevalenza ebraica, ... ...
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(dall'ebr. Yiśrā'ēl gr. [LXX] 'Ισραήλ, lat. Israel)
Giorgio Levi Della Vida
Nome nazionale dell'insieme delle tribù costituenti il popolo degli Ebrei, usato, secondo l'abitudine dell'onomastica semitica, sia assolutamente sia nell'espressione "figli d'Isreale" (benē Yiśrā'ēl). Da quest'ultimo contesto ... ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] interno, Turchia, Pakistan, Libano, Irān, Etiopia e Giordania detengono il primato come Paesi di accoglienza (v. fig. Europa stava affrontando il più grande flusso di rifugiati dalla fine della Seconda guerra mondiale, posto che nei primi otto mesi ...
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TERZO MONDO
Francesco Cataluccio
. Sotto questa denominazione, entrata nella terminologia internazionale poco prima della conferenza afroasiatica di Bandung del 1955, vennero classificati i paesi asiatici, [...] di situazioni come quelle di un Brasile, di una Cina, di un Venezuela o di un Libano, effettivamente in via di sviluppo, con quelle di aree prive di complesso sull'arena internazionale dopo la seconda guerra mondiale, venne in primo piano sulla spinta ...
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LIBERIA
Giorgio Valussi
Pierluigi Valsecchi
(XXI, p. 42; App. I, p. 790; II, II, p. 195; III, I, p. 989; IV, II, p. 332)
La popolazione, che al censimento 1974 aveva registrato 1.503.368 ab., ha continuato [...] . Effimere simpatie per Libia e Urss, connesse di opposizione in esilio elessero A. Sawyer presidente di un governo provvisorio di unità nazionale, la cui fragilità fu immediatamente evidente. La sanguinosa guerra civile continuò in un susseguirsi di ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] i loro rappresentanti al gabinetto imperiale britannico diguerra costituito nel 1917, divennero nel 1919 membri 70, che sancì solennemente l'aggregazione delle quattro provincie della Libia, Tripoli, Misurata, Bengasi e Derna (con l'esclusione del ...
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UGANDA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(XXXIV, p. 609; App. III, II, p. 1006; IV, III, p. 711)
La popolazione (16.583.000 ab. al censimento 1991) appartiene per buona parte (70%) al ceppo bantu [...] Libia e successivamente si rifugiò in definitivo esilio in Arabia Saudita, lasciandosi dietro un paese in rovina, percorso da bande armate, in preda ai saccheggi e al terrore. Il movimento ''didi non essere uno dei tanti ''signori della guerra'' ...
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Le colonie italiane (p. 825). - La conquista dell'Etiopia e la costituzione dell'Impero (v. africa orientale italiana; italia: Storia; italo-etiopica, guerra, in questa App.) hanno collocato l'Italia fra [...] Harar le leggi, i decreti e i regolamenti applicabili in Somalia. Tanto per la Libia, quanto per l'Africa Orientale, all'emanazione di norme aventi forza di legge si provvede con decreto reale, su proposta del ministro dell'Africa Italiana, sentito ...
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È la politica d'intesa fra la Germania hitleriana e l'Italia fascista (1936-43), inaugurata dagli accordi di Berlino del 23 ottobre 1936 e sancita col "patto d'acciaio" del 22 maggio 1939
La definizione [...] 1940 la vittoria tedesca parve vicina e definitiva, Mussolini entrò in guerra. L'impreparazione militare e gli errori commessi provocarono gl'insuccessi in Grecia e in Libia, e, invece di rialzare il prestigio dell'Italia, la misero sempre più in ...
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La regione, che faceva parte del territorio militare del Sahara libico, ha goduto nel periodo precedente al 1940 d'una certa tranquillità, che è stata vantaggiosa alla sua economia, dissestata da tanti [...] nomadi e seminomadi.
Storia. - Durante la seconda Guerra mondiale, nel corso della prima offensiva britanniea in ), Lipsia 1937; P. Graziosi, L'arte rupestre della Libia, Napoli 1942; delle esplorazioni di B. Pace e G. Caputo si hanno solo le notizie ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] fu ratificato il 16 ottobre da un vertice di capi di stato arabi a Riyāḍ. Contrario alla politica di pace separata di Sādāt, appoggiò il Fronte della fermezza con Algeria e Libia, ma il precipitare della guerra tra ῾Irāq e Iran (e in particolare il ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...