LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] , ad ind.; IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa diLibia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), pp. 302 ss.; F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970, pp. 102 s.; G.C. Marino, Partiti e lotta ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] con incarichi speciali.
Nell'aprile '37 era istituito in Libia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e scorte non si fa guerradi movimento". Intanto però proprio il tipo dinamico diguerra attuato in Etiopia metteva in ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] ). Acceso interventista, strenuo oppositore di G. Giolitti (sin dalla spedizione in Libia), alle elezioni del 16 nov dell'Università di Pisa e della Scuola normale superiore alla lotta antifascista ed alla guerradi liberazione, a cura di F. Frassati ...
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GELOSO, Carlo
Alessandro Massignani
Nacque a Palermo il 20 ag. 1879 da Bonaventura e da Fortunata Burgio di Villanova. Il 27 ott. 1898 entrò alla R. Accademia militare di artiglieria e genio di Torino, [...] diguerradi Torino e fu promosso capitano "a scelta" il 30 nov. 1911, servendo nello stato maggiore della divisione militare territoriale di Roma prima e in quella di Napoli poi.
Durante la guerra italo-turca, nel luglio 1912, venne inviato in Libia ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] poi si trasformò nel comitato piacentino della Società nazionale, di cui divenne presidente.
Dopo lo scoppio della seconda guerradi indipendenza, nel maggio 1859, fu colpito da un mandato di arresto del comando militare austriaco per la sua attività ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] 1911 partecipò a Oneglia alla campagna in favore dell'impresa diLibia. Stabilitosi a Genova nel 1912, fece parte del primo 1914-15 fu attivo propagandista per l'intervento italiano in guerra, soprattutto tra gli studenti. Fu chiamato alle armi nel ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] risultato, le cui cause erano legate principalmente alle mutate forme della guerra, con il passaggio dalla controguerriglia dispiegata in Libia alla guerra meccanizzata e di massa che andava profilandosi in Etiopia.
Alla fine del conflitto il ...
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GRAZIOLI, Francesco Saverio
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 18 dic. 1869 da Giovanni, appartenente a una famiglia di mercanti di campagna dell'Agro romano, e da Teresa Busiri Vici, figlia di Andrea, [...] 1913 al 19 marzo 1915 fu di nuovo in Libia, con l'importante incarico di capo dell'ufficio politico-militare di Tripoli. La fine dell'incarico coloniale coincise con lo scoppio della guerra mondiale.
Fu prima capo di stato maggiore al V corpo d ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] nazionalista, schierandosi nel 1911 a sostegno della impresa diLibia e celebrando poi con enfasi le gesta dell' guerra, anche Il Messaggero subì, sebbene in misura assai minore rispetto ad altri periodici, l'intervento della censura: contro di ...
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GUERRIERO, Augusto
Indro Montanelli
Nacque il 16 ag. 1893 ad Avellino da Francesco ed Eleonora Tanghi, in una famiglia non ricca, ma di agiata e colta borghesia, che lo mandò a studiare giurisprudenza [...] e tondo che quello andava considerato come il primo atto di una guerra che fin d'allora non si poteva più evitare.
dei conti; nel 1925 fu comandato presso la sezione periferica di Tripoli diLibia, dove rimase fino al 1936. Al rientro in Italia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...