L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] fondamentalisti islamici, che sembrano avere goduto di finanziamenti da parte di Stati arabi quali l’Iran, la Libia o l’Iraq, ma anche di Stati occidentali, vengono presentate come parte di una guerra santa contro valori laici e occidentali. Tra ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] , perciò vende quelle vecchie, a prezzi stracciati, alla Libia, che a sua volta cambia bandiera. Le navi francesi furono distrutte dagli Spagnoli (1630), essi iniziarono la guerradi corsa e allestirono una flotta mercenaria, spesso alleata dell ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] se ne servivano come mezzo di controllo delle masse popolari.
I Borbone
Nel 1707, nel corso della guerradi successione spagnola, l’Austria di collegamento con i domini coloniali (Libia, Somalia, Etiopia, Dodecaneso), sottolineata dalla creazione di ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] una riduzione – sotto il profilo qualitativo – dell’intensità dei conflitti; la Libia quasi ridotta al rango di Stato ‘fallito’ e l’Ucraina attraversata dalla guerra tra forze di Kiev e separatisti filorussi – con la Crimea nel frattempo annessa a ...
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Guido Olimpio
Al-Qaida si tinge di nero
Nella regione sahariana si annidano qaedisti, trafficanti di droga e di armi. Nonostante l’intervento militare francese in Mali, la stabilizzazione della regione [...] dell’Algeria, dai bordi diLibia e Tunisia, dal nord del Mali. Confini labili, perché questa regione ha diramazioni che si allungano a est verso la Mauritania e a ovest sino al Niger. È qui che si combatte una guerra, poco visibile e con ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] Dopo la vittoria nelle piazze in Tunisia e in Egitto, la rivolta si è trasformata in guerra civile in Libia o si è arenata di fronte alla capacità di resistenza dei regimi (Siria, Yemen). Se in origine prevalevano i tratti comuni (tra la rivoluzione ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] l’India (2007). La Libia è stata sospesa nel febbraio 2011 a seguito dell’inizio della guerra civile, e riammessa nell'organizzazione della Corte penale internazionale dell’Aia per crimini diguerra e contro l’umanità.
Nei decenni tra la ...
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(fr. Lausanne) Città della Svizzera occidentale (122.284 ab. nel 2009), capitale del cantone di Vaud, situata a 515 m s.l.m. ai piedi del M. Jorat (932 m), sulla sponda settentrionale del Lago di Ginevra. [...] e l’Impero ottomano a termine della guerra italo-turca (1911-12), riconobbe di fatto la conquista italiana della Libia. Il trattato stabilì lo sgombero delle truppe e dei funzionari turchi dalla Libia e, immediatamente dopo, quello degli Italiani dal ...
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Sèvres Cittadina della Francia settentrionale (23.726 ab. nel 2006), nel dipartimento Hauts-de-Seine, sobborgo sud-occidentale di Parigi sulla riva sinistra della Senna, di fronte a Boulogne-Billancourt. [...] Prima guerra mondiale. Tutta la Tracia e le isole di Tenedo e d’Imbro venivano assegnate alla Grecia, cui andava anche la zona di Smirne diritto su Egitto, Sudan, Cipro, Marocco, Tunisia, Libia e Dodecaneso. Veniva infine ristabilito il regime delle ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] interno, Turchia, Pakistan, Libano, Irān, Etiopia e Giordania detengono il primato come Paesi di accoglienza (v. fig. Europa stava affrontando il più grande flusso di rifugiati dalla fine della Seconda guerra mondiale, posto che nei primi otto mesi ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
non-guerra
(non guerra), s. f. Guerra combattuta senza essere stata mai ufficialmente dichiarata. ◆ La rappresaglia, dopo l’agghiacciante attentato di Haifa, supera gli incerti confini dell’Autorità palestinese, dimentica per il momento il...