Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] , cit., pp. 879-80).
Nelle Note autobiografiche del 1941 aggiunte sempre al Contributo, Croce può considerare «guerradireligione» l’intervento inglese e americano nel secondo conflitto mondiale, perché determinato, in definitiva, da una ragione ...
Leggi Tutto
CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] quelli religiosi: si sostenne a lungo l'inevitabilità della guerradireligione, considerando inaffidabili i Francesi. Il C., sopravvalutando le capacità di resistenza delle truppe pontificie e l'azione delle masse contadine, giudicò un grave errore ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] dell'anno precedente la pace di Bergerac aveva chiuso la sesta guerradireligione, non senza destare le più vive preoccupazioni di Gregorio XIII. Nella primavera dell'80 sarebbe scoppiata la settima guerradireligione che il D. descriverà nei ...
Leggi Tutto
Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] analisi della politica alleata: gli alleati stessi non sono più, infatti, i liberatori, nel quadro di una guerradireligione, ormai di altra natura rispetto ai conflitti fra contrapposti e legittimi interessi, che hanno caratterizzato la storia d ...
Leggi Tutto
ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] ; nel rifiuto del principio della tolleranza ai luterani, "dannosa et illicitissima", e della prospettiva di una guerradireligione, "difficile et pericolosa", motivato nella seconda lettera, alla cui tormentata elaborazione partecipò anche il ...
Leggi Tutto
LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] vicelegato e commissario generale, giunse ad Avignone, che in quel momento, con lo scoppio della prima guerradireligione nel Contado Venassino, era seriamente minacciata dall'avanzata degli ugonotti. Nominato al prestigioso incarico per volontà del ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] pretese assolutistiche del duca, si configurò agli occhi della Curia romana come una guerradireligione, un ulteriore tentativo delle forze riformate di sopraffare i cattolici nell'Impero. A questa conflittualità, e alle soluzioni per risolverla ...
Leggi Tutto
FRANCO, Girolamo
Rotraut Becker
Nacque nel 1491 a San Severino Marche da famiglia nobile.
Sulla sua formazione sappiamo solo che apprese il greco e il latino ed ebbe conoscenze giuridiche. Nel 1517 [...] nel caso si fosse arrivati a una nuova guerradireligione.
Dopo aver lasciato alla fine di ottobre il territorio svizzero il F. trascorse qualche settimana nel Ducato di Parma e Piacenza. Già alla fine di novembre era tornato a Bellinzona, da dove ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] , 1570, e poi, in Siena, per Luca Bonetti, 1575).
L'intervento del B. partiva da una recisa condanna della guerradireligione pronunciata già nella dedicatoria al cardinale Da Mula che introduce l'opuscolo ("la qual heresia producendo tra molti mali ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] il C. fece parte del corpo ausiliario pontificio che Pio V affidò al conte di Santa Fiora, perché partecipasse, insieme con le milite toscane, alla guerradireligione contro gli ugonotti che si era riaccesa in Francia l'anno precedente: il corpo ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...