Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] Si calcola che oltre il 90% della popolazione professi la religione islamica (sciiti 62,5%, sunniti 34,5%).
Dopo la ’indipendenza; controversi erano tuttavia rimasti alcuni tratti di confine. Dopo la fine della guerra con l’Iran, si era avuto un ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] portoghese, ma la popolazione si vale largamente di idiomi bantu. Quanto alla religione, la maggioranza pratica culti animisti; i cristiani paesi occidentali e la cessazione della guerra civile hanno consentito di dare avvio a nuovi programmi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia orientale, in buona parte corrispondente alla sezione settentrionale della penisola di C. e perciò detto correntemente C. del Nord. Confina a N con la Cina e per un breve tratto con la [...] , e probabilmente tuttora, la religione più praticata era il buddhismo nei decenni successivi alla Seconda guerra mondiale la C. del altissima incidenza delle forze armate (oltre 1,1 milione di effettivi, circa il 20% del bilancio dello Stato). Tra ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità italiano (Roma 1870 - ivi 1957). Ha indagato la storia antica in ogni campo, con compiutissima documentazione storica, filologica, epigrafica ed archeologica, rivolgendo larga attenzione [...] di fondere la storia politico-militare con la storia civile (arte, diritto, religione, ecc.) in un unico insieme di la pubblicazione di alcune lezioni tenute nel secondo dopoguerra (Ricerche sulla storiografia siceliota, 1958), de La guerra sociale ...
Leggi Tutto
Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] Tanzania del 7 agosto 1998; l'attacco alla nave da guerra USS Cole nel porto di Aden (Yemen) dell'ottobre 2000. Nel 1998, Ibn dell'i. che non a quelle della religione tradizionale.
È proprio sul concetto di tradizione che si è radicato uno degli ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] l'ebreo resta tale qualsiasi sia la religione che professa. Nel primo caso, l'ebreo è oggetto di ostilità per quello che crede, nel secondo vita a una forma di violento antisemitismo, in cui la guerra contro lo Stato di Israele e il sionismo ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e politica dell'Inghilterra, spossata dalla guerra, di sostenere una lotta armata contro lo Yishuv il popolo ebraico è diverso dagli altri. Il cristianesimo non è la religionedi un unico popolo; un inglese può essere cattolico o protestante; un ...
Leggi Tutto
Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] questi tipi di castello avevano lo stesso scopo di fondo: che non era, come possiamo pensare, fare la guerra, ma comandare si diffusero molti modi, talvolta davvero difficili, di praticare la religione e di ricercare la salvezza dell’anima. Un modo ...
Leggi Tutto
Balbo, Cesare
Storico e uomo politico (Torino 1789 - ivi 1853). Figlio di Prospero Balbo e di Enrichetta Taparelli d’Azeglio, seguì il padre nelle sue missioni diplomatiche in Europa e poi sotto Napoleone [...] riflessione di Balbo fu l’accordo della religione cattolica con la moderna idea del progresso, nel tentativo di conciliare all’altezza della situazione: la condotta diguerra del Piemonte nella prima guerra d’indipendenza e la questione dell’ ...
Leggi Tutto
Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] di ventinove paesi che, insieme, contavano più di un miliardo di uomini. Non c'erano legami né di razza né di lingua né direligione con Ho Chi Minh risultò più difficile; scoppiò quindi la guerra, che per la Francia terminò con l'armistizio firmato a ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...