ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] ruolo svolto dall'E., furono turbati dalle divergenze insorte in merito alle decisioni da prendersi nelle intricate vicende della guerradireligione in Francia.
L'E. si prodigò per evitare che il papa facesse proprie le ragioni della cosiddetta Lega ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] procedere esclusivamente "ob iniura... sive inferenda, sive propulsanda". Mancava però l'attenzione a questi problemi diguerradireligione che tanta parte invece, per vie diverse, vengono ad avere nella formazione del Gentili e del Grozio. Così ...
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Usurpatore dell'Impero romano d'Occidente negli anni 392-394. Fu proclamato imperatore, dopo la morte di Valentiniano II, per volere di Arbogaste, ma non fu riconosciuto da Teodosio; cercò l'appoggio dell'elemento [...] pagano suscitando in esso speranze di rinascita. La lotta con Teodosio, che assunse il carattere diguerradireligione, si concluse con la battaglia presso il fiume Frigido, dove E. fu fatto prigioniero e ucciso dai soldati. ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Il papa condannava ogni violenza contro gli ebrei, come contraria alla volontà di Dio, non ammetteva né una guerradireligione né una lotta di razze, riconosceva però l'esistenza di una vera lotta dei nuovi ricchi ("del regno del denaro"), che ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] l’autenticità della Oratio ad Sanctorum Coetum, sottolineando l’enfasi con la quale è rievocata la durezza della guerradireligione recentemente vinta contro Licinio41. Il problema è poi discusso nel quadro della concessione del ius Italicum a ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] alla Riforma fu quella della valli alpine del Piemonte, che però il duca di SavoiaEmanuele Filiberto era deciso a «purgare dall’eresia»9. Senonché la guerradireligione (una delle prime, se non la prima, in Europa) organizzata a questo scopo ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] la lega dei prìncipi e delle città protestanti. S'è già detto come si aprisse, in Germania, una guerradireligione che ebbe varie fasi e momenti di relativa superiorità, sia per i protestanti sia per i cattolici, ma che, in ogni caso, costrinse l ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] a rappresentare la realtà di quanto, invece, può comprendersi nelle modalità di un immaginario diguerra sacra, che conferisce enfasi religiosa e ideologica ai propositi di conquista.
L’idea della guerradireligione, come quella del secondo ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] in Curia dalla fazione zelante più intransigente, contraria ad ogni intesa coi Francesi e convinta della necessità di una guerradireligione fondata sulle masse rurali fanatizzate: non a caso, proprio ad Ancona e subito dopo l'armistizio ebbe ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] culti e dei suoi riti. Non era una guerradireligione, ma la difesa di un sistema di valori che comprendeva l’espletamento di una serie di riti da parte dell’aristocrazia investita di funzioni sacerdotali. Tutto questo non implica indifferenza da ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...