rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] Scozia e, grazie all’aiuto degli Scozzesi, fu in grado di riprendere la guerra, ma Cromwell lo sconfisse in maniera definitiva a Preston nell la chiara intenzione di restaurare l’assolutismo e di imporre il cattolicesimo quale religionedi Stato.
La ...
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CELIDONIO, Alessio
Hans Joachim Kissling
Nacque nel 1451 a Sparta nel Peloponneso.
Il suo nome è tramandato in varie forme (Celidonius, Chelidonius, Celadonius, Caelidonius), ma nei documenti epigrafici [...] , una lingua unitaria e una disciplina poggiata sulla religione. Nel mondo occidentale invece regnano dispersione, gelosie, progetto politico (per la verità un po' fantasioso) di una guerra su quattro fronti, alla quale avrebbero dovuto partecipare ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] accusando tali ebrei di essere cristiani battezzati che intendevano ora ritornare all'antica religione; ma il diGuerra (1661), delegato contro i malviventi in città (1662), di nuovo preside del dicastero diGuerra (1663), priore della cappella di ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle invasioni barbariche. guerra civile continentale. Dopo infiniti orrori e violenze culminati nello sterminio degli Ebrei a opera dei nazisti e dei nemici di ...
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GIANNONE, Giovanni
Piero Doria
Figlio naturale di Pietro ed Elisabetta Angela Castelli, nacque a Napoli ai primi di marzo del 1715. Dopo la fuga del padre a Vienna nel 1723, in seguito alla pubblicazione [...] religione della Chiesa greca era simile a quella di Calvino). Dei manoscritti di queste opere - abbandonati nel castello-carcere di nell'aprile 1738 partì alla volta di Belgrado. Dopo circa tre anni diguerra, nel corso della quale venne anche ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] del luogo, interessandosi della religione, dei costumi, della cultura, della struttura geografica di Sebenico e della Dalmazia: altra parte, precise informazioni sui preparativi diguerra dei Turchi e sugli ammassamenti di truppe "ne la Bossigna et ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] clandestina agli attentati di tipo terroristico, dalla guerra rivoluzionaria all’eliminazione fisica di tutti coloro che da tutti coloro che, ai loro occhi, professano una religione infedele. Il gruppo nigeriano Boko Haram (letteralmente «chi combatte ...
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BIRAGO di Vische, Carlo Emanuele
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 16 ag. 1797, terzogenito del marchese Enrico, investito nel gennaio 1791 del feudo di Vische, e di Luigia figlia del conte Francesco [...] , uscito per la prima volta il 4 luglio 1848 dopo il declino del neoguelfismo e alla vigilia del fallimento della guerra federale, recava il titolo di L'Armonia della religione con la civiltà, testata che il B. era riuscito a far preferire a quella ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] I, Gotha 1905, pp. 101, 104, 436; A. Da Mosto, I dogi di Venezia con particolare riguardo alle loro tombe, Venezia 1939, p. 39; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Dalle origini del ducato alla IV crociata, Venezia 1958 ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] del bilancio della Regia Camera per le spese diguerra, determinati dalla ripresa in grande stile delle LXXXIV(1957), p. 168; E. Cattaneo, La religione a Milano nell'età della Controriforma, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 319, 342 ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...