Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] nascono da forme pure e semplificate, sensibili all'esempio di Brancusi. Durante la guerra allargò il campo delle (1956-58); ponte nel Parco della pace a Hiroshima; giardino roccioso per la Manhattan Bank a New York e area di giochi Kodomo No Kuni a ...
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Uomo di stato serbo (Zaječar 1845 - Belgrado 1926). Raggiunto il timone dello stato, P. impresse alla politica estera serba un orientamento russofilo. La sua politica era di tendenza nettamente antiaustriaca [...] iugoslava alla Conferenza per la pace; ma riprese il sopravvento, impose lo statuto di S. Vito e fece piegare i suoi avversari del sud sotto l'autorità di Belgrado e riuscì, grazie a due vittoriose guerre nei Balcani (1913), ad assicurare alla Serbia ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] : indicativi in questo senso sono stati i richiami morali ai "doveri contro i diritti" e, insieme, la rivendicazione di un primato nazionale. Durante la guerra della NATO contro la Iugoslavia (marzo-giugno 1999) B. si distinse per un risoluto ...
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Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] per me il coltello", 1998) e Baguf ani mevina ("Col corpo capisco", 2002), e il saggio Dvarim šeroím mikan ("Con gli occhi del nemico. Raccontare la pace in un paese in guerra", 2007).
La letteratura ebraica e la moderna letteratura mondiale hanno ...
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Patriota còrso (Stretta di Morosaglia, Bastia, 1725 - Londra 1807). Guidò la lotta per l'indipendenza della Corsica da Genova (1755). Esule dopo l'intervento dei francesi, cui era stata ceduta l'isola [...] mare con la guerra di corsa, sicché nel maggio 1761 poté respingere le profferte di pace avanzate dalla potenza occupante Genova era stanca della lotta che durava da circa 40 anni, e col trattato di Versailles (1768) fece cessione alla Francia dei ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] riscontra l'aspirazione a una rigenerazione in spirito di pacee di libertà, con il dominio di un astratto aristocraticismo che spinsero la Germania alla partecipazione alla seconda guerra mondiale contraddistinse parte della produzione dell'ultimo ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] (1748), seguirono le vicende disastrose della guerra dei Sette anni (1757-63), anche se per gli errori di allora non va esagerata la responsabilità del re e della Pompadour. Negli anni di pace che seguirono, il duca É.-Fr. de Choiseul si adoperò con ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] eroicamente alla guerra contro Cangrande della Scala. Nel Natale del 1315 fu solennemente incoronato a Padova storiografo e poeta. Fu più volte esule per la libertà; quando Padova fu ceduta a Cangrande (1328) e fu proclamata la pace, M., contro ...
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Figlio (n. 1323 - m. Trezzo sull'Adda 1385) di Stefano e di Valentina Doria. Dopo aver ereditato una parte del dominio dei Visconti (1354), divenuto signore di Milano e ottenuto il vicariato imperiale [...] una nuova lega tra il papa, Firenze e stati minori, che, dopo le solite inconcludenti operazioni, portò alla pace di Bologna (nov. 1370). Impadronitosi nel 1371 di Reggio, si trovò impegnato in una guerra con Niccolò II d'Este che provocò una ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] guerra con gli Inglesi (1665-67), dopo la sconfitta subita a Lowestoft (1665), la flotta fu immediatamente ricostruita e lo stesso de W., come deputato degli Stati generali, condusse la nuova flotta fuori del Zuiderzee. Ristabilita la pace con ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...