Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] popolazione ucraina di religione greco-ortodossa. Dopo la Prima guerra mondiale, in cui fu teatro di battaglia fra Austriaci e Russi, L. fu incorporata alla Repubblica Polacca per la pace di Saint-Germain (1919). Passata all’Ucraina sovietica con ...
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Generale tedesco (Heidenheim, Württemberg, 1891 - Herrlingen, Ulma, 1944). Durante la Seconda guerra mondiale alla testa dell'Afrika Korps conquistò Tobruch giungendo fino a al-Alamein (giugno 1942), il [...] ); aderì fin dall'inizio al partito nazista e vi divenne membro delle sezioni d'assalto. , fu gravemente ferito. Nel corso della guerra R. era diventato sempre più critico nei della Normandia, sollecitò a una pace separata con gli Alleati occidentali ...
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Militare e uomo politico sudafricano (n. Bovenplaats, colonia del Capo, 1870 - m. presso Pretoria 1950), di origine olandese, ma cittadino inglese, studiò legge a Cambridge e divenne dal 1899 consigliere [...] conquista delle colonie tedesche e rappresentò l'Unione Sudafricana nel consiglio di guerra dell'Impero britannico. Alla morte di Botha (1919), divenne primo ministro e primo delegato del Sudafrica alla conferenza della pace, ottenendo per il suo ...
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Uomo politico e generale tebano (n. tra 420 e 415 - m. 362 a. C.). Allievo del filosofo pitagorico Liside, fu vicino ai democratici di Pelopida. Ottimo stratega, respinse l'invasione della Beozia sconfiggendo [...] soldato. Ma un suo atto di valore nella guerra contro Alessandro di Fere lo rimise in primissima posizione, e riuscì a indurre Alessandro alla pace. Tentò (364) di fornire Tebe di un'efficiente marina da guerra in opposizione ad Atene, ma la morte di ...
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Rivoluzione di carattere nazionale e istituzionale che oppose le tredici colonie britanniche dell'America Settentrionale alla madrepatria e che segnò la nascita degli Stati Uniti.
Le origini
Dopo la guerra [...] truppe britanniche e gruppi ribelli diedero il via alla ribellione armata, che assunse i tratti di una guerra di liberazione Spagna (1779) e Olanda (1780) a fianco dei ribelli, che sbaragliarono il nemico a Yorktown (1781). Con la Pace di Parigi ( ...
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(gr. Βοιωτία) Regione storica della Grecia centrale, amministrativamente costituita in nomo (3211 km2 con 131.000 ab. circa; capoluogo Levadia). Formata da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui [...] delle quali inviava al consiglio federale un beotarca e 60 consiglieri. Sciolta dopo la pace di Antalcida (387-6), poi ricostituita (362). La lega beotica, implicata poi nella terza guerra sacra (356-346), fu nuovamente disciolta dopo la battaglia ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] il sultano la pace (1540); la durezza delle condizioni ottenute influì negativamente sulla sua popolarità e pose fine e i pontefici Sisto V e Gregorio XIV (1589-91). Barbaro (Venezia 1617 - Tenedo 1657), valoroso uomo di mare, partecipò alla guerra ...
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Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] forma di aperta ribellione (365). Procopio, capo della rivolta, fu però ucciso e la rivolta repressa. La breve guerra coi Visigoti, partigiani di Procopio, fu conclusa con un trattato di pace tra V. e il duce visigoto Atanarico (369). Più tardi (371 ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] 202). La pace del 201 imponeva a Cartagine il riconoscimento dell'indipendenza del regno numida, e insieme la M. si era più volte giovata nelle guerre d'Oriente e soprattutto nella terza guerra macedonica), convinse infine i Cartaginesi a reagire ...
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Uomo politico (Châtillon-sur-Loing 1519 - Parigi 1572). Segnalatosi nel 1545 nelle operazioni contro Boulogne, fu nominato (1547) generale in capo della fanteria e ammiraglio di Francia (1552): carica, [...] guarnigione della piazzaforte, non venne liberato che dopo la pace di Cateau-Cambrésis del 1559. Rientrato in Francia già la politica di Enrico II e di Francesco II, avversa ai riformati. Cercò tuttavia di evitare la guerra contro la monarchia, per il ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...