LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] contare sul favore locale, e invece l'accoglienza fu fredda e i Lodigiani si lamentarono sia dell'obbligo di alloggiare p. 330; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Milano 1978, p. 1342; I registri delle missive ducali, a cura dell' ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] donde nell'autunno del '67 vennero scacciati dall'insorgere della seconda guerra di religione) e a Basilea (dove al cadere del ' per tutto il '95, sistemato nell'"umida e fredda" Copenaghen, intento a raccogliere una collezione di scritture politiche ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] in favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di il re e alcuni grandi del Regno, che si accingevano alla guerra. In caso di conflitto (scoppiato poi nella primavera del 1465), ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] religiosa; con il figlio Alfonso protestava: "senza o con fredda religione non va bene" (23 maggio 1872, in , 34, 35, 44, 50): lettere di vari corrispondenti relative alla guerra del 1848; Le Assemblee del Risorgimento: Roma, Roma 1911, Consiglio dei ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] decisa preferenza per tinte chiare, distese in compatte campiture, ma fredde e prive di luce, che caratterizzano la sua pittura a aprono invece dei finti, piccoli palcoscenici con episodi di guerra; nella volta infine, divisa in tre parti da un ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] e al sistema proporzionale, incontrando una fredda accoglienza fra i colleghi di partito.
Il Merola, Milano 1966, ad Indicem;B. Vigezzi, L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, L'Italia neutrale, Milano-Napoli 1966, pp. 175, 420 s ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] 2009, pp. 839 s.).
A differenza della puntuale e fredda immagine eseguita, da autore ignoto, per la prima edizione ( una serie di incisioni su rame tratte da disegni di Giovanni Guerra. La scelta di ridurre il numero delle illustrazioni e l’impiego ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] antifrancese di principi italiani, la risposta non sufficientemente fredda del residente gli procurò un immediato ed aspro degli affari correnti, in cui persino le alterne vicende della guerra di successione non trovano eco. Il C. era del resto ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] per la sua sopravvivenza; ma ebbero una fredda accoglienza dal Talleyrand e se ne rientrarono 181 ss., 192, 208 ss., 216, 260, 270, 289; Id., L'esercito napol. e le guerre napoleoniche, Napoli 1928, pp. 50, 54 ss., 67, 73, 123, 136, 138, 154 ss., 159 ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] dei vescovi a Trento e all'incontro col papa, fredda per la missione in Moscovia: probabilmente riaffioravano i da parte di Ivan IV con il quale si trovavano in guerra aperta. In uno scritto violentemente antirusso, Sigismondo Augusto difese ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...