BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] subivano alterne vicende.
L'amarezza del B. per gli sviluppi della guerra crebbe con la crisi del 1867, che, se segnò, con popolarmente capita, espressione più che di una costruita e fredda ideologia, di un ethos morale, di una profonda passione ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] a questo la responsabilità capocomicale. Fino al 1942, in piena guerra, la formazione allestì una nutrita serie di lavori di rilievo: di Luzzara; le immagini paiono dettate da una fredda oggettività, da documentario spietato della realtà e, ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] d'aprile del 1389.
Se dapprima ricevette fredda accoglienza, perché la Repubblica fiorentina non riteneva ed economica alla rinata signoria. Fu quindi una vera e propria guerra di conquista quella che il C. dichiarò all'indomani dell'elezione, ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] in un sottile filtro di garza, danno luce più o meno fredda o calda secondo l'ora del giorno, e la "maschera da Guglielmo Morandi dal 9 marzo. Il B., imperversando la guerra in territorio italiano, tornò alle sue predilette ricerche di biblioteca ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ) per spiegare le ragioni del cedimento della socialdemocrazia tedesca di fronte alla guerra. L'accoglienza del Partito socialista al leader tedesco fu fredda, ma gli interventisti colsero lo spunto per accusare i socialisti italiani di solidarietà ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] delle catene di tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso di , in cui veniva discussa la condotta tattica dei reparti prussiani nella guerra con la Francia.
Maggiore generale nel 1898, il C. comandò per ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] dì G. Medici, con il quale aveva combattuto la guerra partigiana sulle montagne del confine italo-svizzero. A Firenze dalla responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] gotico. Ritornato a Venezia nel 1859, poco prima dell'inizio della guerra, raggiunse ben presto a Milano il fratello Arrigo, il quale studiava del gusto del tempo, come una pretesa di fredda analisi scientifica esercitata su tranches de vie di ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] . cercò di seguire una politica lineare di fredda esecuzione dei trattati. Le situazioni politiche e scienze di Torino, XLII (1906-1907), pp. 575-610; F. Gabotto, La guerra tra Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti, in Bollett. d. soc. ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] repressione degli avversari, ristabilendo rapidamente con fredda determinatezza la calma nella città.
Il Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 77; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, pp. 6, 161 ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...