D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] vertiginosa, che connette il presente illuminato dalla fredda luce scialitica di una sala operatoria scandinava con e moderna, 1994, n. 7, pp. 143-168; Id., Gli effetti della guerra in «Horcynus Orca» di S. D’A., Genova-Milano 2000; G. Alvino ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] governo legittimo della ragione e del gusto..., di far guerra alla superstizione e alla licenza, per sostituirci una temperata citare il suo Canzoniere (ibid., XXXII) di fredda imitazione petrarchesca, scritto durante il suo giovanilesoggiorno a ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] però coloro che la giudicarono troppo arrogante (o la trovarono fredda: Emerson diceva che la sua penna non era conduttrice di acido); Italia e Stati Uniti nell'età del Risorgimento e della guerra civile, Firenze 1969, pp. 23, 83 s., 381; G ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] della sua maggiore operosità. Salvo l'interruzione degli studi dovuta alla guerra di Siena, durante la quale pare, a prestargli fede, allo storico svolgersi degli avvenimenti. La Siriade è opera fredda, retorica, priva di vita. Nuoce alla vivacità ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] ), ove pubblicò la Croce racquistata.
È un poema eroico sulla guerra di Eraclio I contro il re dei Persiani Cosroe, con l di narrazione e con la consueta scorrevolezza, peraltro generalmente fredda. Il secondo è di carattere più romanzesco, in venti ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] al personaggio e alle cose che lo circondano - non ha la fredda oggettività.
Come scrittore il B. raggiunse i maggiori risultati nel volume e dal Carrière.
Quando sopravvenne la prima guerra mondiale, il B. partì volontario. Congedato, ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] rientrare a Venezia lo indusse ad arruolarsi nell'armata della Serenissima, allora in guerra con i Turchi in quanto, in virtù di un buon servizio, si gusto marinista. Non lo salvano però dalla fredda e farraginosa ingegnosità, dallo sterile culto dell ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] presidente, dalla ripresa dei lavori dopo l'interruzione della guerra, del comitato per l'Edizione nazionale delle Opere e non poesia costituiva la sottesa logica di un discorso non freddo e spassionato), ma anche nell'individuazione di una linea di ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] donde nell'autunno del '67 vennero scacciati dall'insorgere della seconda guerra di religione) e a Basilea (dove al cadere del ' per tutto il '95, sistemato nell'"umida e fredda" Copenaghen, intento a raccogliere una collezione di scritture politiche ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] politici di Vittorio Amedeo II di Savoia in seguito alla guerra di successione spagnola e il matrimonio di Filippo V come "culta e precisa rimatrice", nel contempo la definisce "fredda petrarchista". In ogni caso, larga parte della critica è concorde ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...