Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] , ma non sono altrettanto risolutive contro uno asimmetrico. Va inoltre considerato che, nei dieci anni successivi alla fine della guerrafredda, l'inter-operabilità tra le forze degli Stati Uniti e quelle dei membri europei della NATO è diminuita. L ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] informazioni ottenute tramite Fuchs e altri.
Quando, negli anni immediatamente successivi al conflitto mondiale, scoppiò la guerrafredda e cominciò la corsa agli armamenti nucleari, nei più importanti paesi orientali e occidentali gli scienziati ...
Leggi Tutto
Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] le riunioni del Consiglio e non poté bloccare con il proprio veto la risoluzione presentata dagli Stati Uniti.La fine della guerrafredda ha modificato la situazione e ha schiuso nuove prospettive all'azione dell'ONU: lo dimostra, tra l'altro, il suo ...
Leggi Tutto
movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] tre grandi partiti di massa DC, PCI, PSI, ma messo in crisi, come in Francia, dall’inizio della Guerrafredda e dall’estromissione dalla coalizione di governo dei partiti filosovietici. Nel 1950 dalla CGIL, a maggioranza comunista, si distaccarono ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , Carteggio, a cura di A. Schiavi - F. Pedone, V, 1919-1922. Dopoguerra e fascismo, Torino 1977, ad ind.; P. Nenni, Tempo di guerrafredda. Diari 1943-1956, a cura di G. Nenni - D. Zucàro, Milano 1981, pp. 334, 365, 378, 569; Una lettera di L. G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] 1948.
Prima e dopo il Quarantotto, Torino 1948.
Chiesa e Stato dalla Rivoluzione francese a oggi, Firenze 1955.
La guerrafredda (1945-1955), Venezia 1956.
L. Salvatorelli, G. Mira, Storia d’Italia nel periodo fascista, Torino 1956; 2ª ed. ampliata ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] condizionamenti di un clima internazionale dominato dalla guerrafredda, l'allontanamento dei due partiti di sinistra s.; S. Lanaro, Storia dell'Italia repubblicana. Dalla fine della guerra agli anni Novanta, Venezia 1992, ad indicem; A. Lepre, Storia ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] a un’Europa) immobile sul ciglio delle ombre profonde della tirannia e della guerra. Era il mondo postbellico, già predisposto alla successiva, dilagante ombra della Guerrafredda. Le parole di apertura del discorso di Herbert Bloch The Pagan Revival ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] aperto alla comprensione di un tempo radicalmente mutato. Volle essere "deputato di pace" (Memorie, p. 118) nell'epoca della guerrafredda; e per la pace dialogò, tra molte polemiche, con le sinistre, presentando poi, insieme con U. Calosso, la prima ...
Leggi Tutto
La storiografia tra passato e futuro
Pietro Rossi
Per tutto l’Ottocento, e ancora nella prima metà del Novecento, la storiografia è stata in prevalenza storiografia nazionale, nel senso che gli storici [...] varianti della società industriale; meno ancora poteva servire una storiografia ideologizzata, quale si sviluppò nella stagione della Guerrafredda. Negli ultimi decenni del Novecento si faceva strada la consapevolezza che il mondo stava cambiando, e ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...