CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] anche per l'atteggiamento del C., un'atmosfera fredda e piena di riserve, che doveva tradursi anche Petersen. Hitler e Mussolini..., Roma-Bari 1975, ad Ind.;D. Mack Smith, Le guerre del Duce, Roma-Bari 1976, ad Ind.;E. Ragionieri, La storia polit. ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] di essere richiamato. Appena giunto a Roma ebbe un aspro colloquio con Mussolini e un'udienza fredda e deludente con il re. Per tutto il tempo della guerra visse nell'ombra; tuttavia nel luglio del 1942 sembrò attendersi dalle operazioni in Africa ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] di consapevolezza di portata generale e nella riflessione sulla guerra e in quella sullo Stato. Le fortezze sono 'eccellenza umana. Aveva ormai poco da vivere. Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] subivano alterne vicende.
L'amarezza del B. per gli sviluppi della guerra crebbe con la crisi del 1867, che, se segnò, con popolarmente capita, espressione più che di una costruita e fredda ideologia, di un ethos morale, di una profonda passione ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] d'aprile del 1389.
Se dapprima ricevette fredda accoglienza, perché la Repubblica fiorentina non riteneva ed economica alla rinata signoria. Fu quindi una vera e propria guerra di conquista quella che il C. dichiarò all'indomani dell'elezione, ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ) per spiegare le ragioni del cedimento della socialdemocrazia tedesca di fronte alla guerra. L'accoglienza del Partito socialista al leader tedesco fu fredda, ma gli interventisti colsero lo spunto per accusare i socialisti italiani di solidarietà ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] delle catene di tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso di , in cui veniva discussa la condotta tattica dei reparti prussiani nella guerra con la Francia.
Maggiore generale nel 1898, il C. comandò per ...
Leggi Tutto
FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] dì G. Medici, con il quale aveva combattuto la guerra partigiana sulle montagne del confine italo-svizzero. A Firenze dalla responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti ...
Leggi Tutto
AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] . cercò di seguire una politica lineare di fredda esecuzione dei trattati. Le situazioni politiche e scienze di Torino, XLII (1906-1907), pp. 575-610; F. Gabotto, La guerra tra Amedeo VIII di Savoia e Filippo Maria Visconti, in Bollett. d. soc. ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] repressione degli avversari, ristabilendo rapidamente con fredda determinatezza la calma nella città.
Il Livio, a cura di S. Bertelli, Milano 1960, p. 77; Id., Arte della guerra e scritti politici minori, a cura di S. Bertelli, Milano 1961, pp. 6, 161 ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...