SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] -Sin della stessa dinastia di Agade ebbe tra i suoi avversarî in guerra anche un certo Khuwanuwash, il quale era re di Amurru. Più alle correnti che tendevano a un'ellenizzazione della vita giudaica e vedevano un appoggio nei Seleucidi. S'intende che ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Quella usata ancor oggi nell'Antico Testamento rimonta in sostanza alle scuole giudaiche dei primi secoli d. C. (v. sotto, p. 886 non si vuol vedere in esso un'allegoria in scorcio delle guerre e dei trionfi dei Maccabei.
Ai libri storici fanno corona ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] tale condizione nei secoli successivi fino a Traiano. Nella guerra civile fra Antonio e Ottaviano fu, come tutto l'Oriente prospera comunità a Naǵrān, perseguitata poi gravemente, per istigazione giudaica, nel primo ventennio del sec. VI (v. areta). ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] consiglia in materia legislativa, o d'imprese commerciali o di guerra, ecc., cioè tratta argomenti che attengono al futuro. A Guida dei dubbiosi, la più importante sintesi della filosofia giudaica con l'aristotelismo. Aristotele è per Maimonide, come ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] tema del Gorgia, che dichiara senz'altro la guerra ad ogni interpretazione edonistica dell'eudemonismo di Socrate teoria platonica delle idee, sì da potere affermare che "la filosofia giudaica è anteriore a quella dei Greci" (Clem. Aless., Strom., ed ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] adiacente alla reggia fu riservato alla popolazione giudaica. La sezione occidentale sviluppatasi attorno al Germania.
Il movimento dei passeggeri ha risentito molto della guerra e del dopo-guerra: nel 1913 si registrarono 92.000 arrivi e 84.000 ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] ricorderà solo che, mentre in Pompei già esisteva la basilica prima della guerra sociale, Ercolano non ebbe la basilica che all'età di Augusto ( come il termine ben s'applichi alla sinagoga giudaica concepita come luogo di raccolta per la preghiera ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] aragonese. Nel più triste periodo di quest'età (sec. XIV), per le guerre esterne e le interne, Palermo si spopolò in guisa da far ritenere assai Augusto.
Panormus, ove già esisteva una diaspora giudaica, appare tra i primi vescovati siciliani. ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] (1897-98), p. 151 segg.; G. Cardinali, Creta e le grandi potenze ellenistiche sino alla guerra di Litto, in Riv. di st. antica, IX (1905), p. 69 segg., e in sorgente di ricchezza, e poi dalla rivolta giudaica, che fu un fatto non solo politico e ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] magiche (danze e giuochi prima della caccia o della guerra, cerimonie funebri ecc.). E si deve anche tener presente come quello dei Samaritani) quanto quello fino allora legittimo (il giudaico), che però come culto pubblico era ristretto a un sol ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...