GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] a tre porte (una delle quali ancora visibile) tagliate nel muro giudaico che sino al 44 d. C. protesse a nord la città, , la chiesa fu dal sultano ‛Abd-ul-mégīd, dopo la guerra di Crimea, ceduta al governo francese che la fece restaurare in ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] secondo l'interpretazione quasi sicura, accenna a fatti svoltisi durante la guerra fra la Media e l'Egitto, ossia durante la spedizione di Cambise tardi, nel 448, certamente sotto l'influenza giudaica ormai sensibile nello Yemen (Ebrei furopo trovati ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] santi padri, teologi, dottrine individuali, religione giudaica, religione dei popoli orientali, appendice alla teologia . annuale per gli anni I887-1911, sospesa durante la grande guerra, e della quale è in corso di stampa la continuazione per ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] della città. Traiano fece di Antiochia la sua base di operazioni nella guerra contro i Parti (114 d. C.). Non mancò in Antiochia un del 3 aprile 1872.
I Giudei. - Una numerosa colonia giudaica fiorì ad Antiochia già dal tempo di Seleuco I, il ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] magistratura, eccetto che a quella di stratego in caso di guerra; stratego a vita è Tolomeo, inoltre vi sono cinque altri sec. II. d. C., dopo la distruzione portata dalla rivolta giudaica. Il tempio più antico, che risale al principio del sec. ...
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Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] si segnala in Mal., II, 14-16.
La prassi giudaica, segnata nel libro Ghittin della Mishna, con le proprie si osa disporre contro il divorzio bilaterale, per mutuo consenso. La guerra contro il ripudio è aperta da Costantino, il quale nel 323 ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] principe mauro Lusio Quieto che si era straordinariamente segnalato e nelle guerre daciche e in quelle partiche. Egli e Mario Turbone erano stati incaricati di reprimere l'insurrezione giudaica. A. tolse subito ogni comando a Lusio Quieto e lo inviò ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] orientale, molto somigliante all'arabo; serviva specialmente a scopo di guerra e di caccia, come animale tanto da sella quanto da (745 a. C.) riproduce la conquista di una città giudaica; gli abitanti vengono condotti in schiavitù insieme con le loro ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] Brunilde. È un luogo triste e sinistro. Per gli eroi morti in guerra vi è il Walhalla, dove si beve e si banchetta intorno a la fine delle cose in maniera non dissimile dall'escatologia giudaica e cristiana (v. sotto), da cui quella maomettana deriva ...
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Il titolo, giustificato dal contenuto e dal "genere" di letteratura religiosa a cui appartiene (v. apocalittica, letteratura) significa "Rivelazione". L'epiteto di "canonica", con cui si trova spesso unita, [...] incerto è il significato del primo: gli altri tre simboleggiano guerra, fame, pestilenza. Al quinto sigillo, di sotto all'altare . La sua cristologia, anche se includeva aspetti messianico-giudaici e anche se indipendente da Paolo, in molti rispetti ...
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giudaico
giudàico agg. [dal lat. Iudaĭcus, gr. ᾿Ιουδαϊκός] (pl. m. -ci). – Che concerne i Giudei o è proprio dei Giudei: stirpe g.; la legge g.; usi, costumi g.; guerra g., la campagna militare romana contro gli Ebrei, conclusasi con la distruzione...
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo...