Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] evoluzione storica: esso nasce dopo la prima guerra mondiale come reazione alla penetrazione di idee occidentali 'altro alle origini dei regimi di Ḥāfiẓ al-Asad in Siria e di Ṣaddām Ḥusain inIraq, è il cristiano ortodosso - e socialista - Michel ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] mobilitarne l'impegno fino al sacrificio della vita inguerra o in attività terroristiche internazionali. A differenza di altre religioni un esempio di sultanismo (v. cap. 3). InIraq, come in Egitto, in Libia e in Siria, uno stesso partito (Ba'th) è ...
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laburismo
Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto in conseguenza dell’azione promossa negli ultimi tre decenni del sec. 19° dalle trade union per immettere nella vita [...] referente anche per altre esperienze di governi di centrosinistra. L’asse creatosi con gli USA di G.W. Bush in occasione della contestata guerra all’Iraq produsse per i laburisti, che già nel 2001 avevano perso il 2,5% dei voti, un ulteriore calo di ...
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di Serena Giusti
La marginalizzazione internazionale patita dalla Federazione Russa nei primi anni della sua esistenza è stata associata a una drammatica perdita di status. È alla luce di questo declassamento [...] gli attacchi terroristici del 2001, hanno reagito intervenendo in Afghanistan e inIraq. Il loro attivismo nell’area, che ha e geopolitici, in linea con un approccio pragmatico alle relazioni internazionali. Dalla fine della Guerra fredda la ...
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di Andrea Plebani
Al-Qaida ha sempre operato su molteplici livelli e ha unito caratteristiche proprie di un’organizzazione fortemente strutturata (quantomeno sino alla caduta del santuario afghano seguita [...] Musab al-Zarqawi per annunciare la nascita di al-Qaida inIraq. Nonostante Bin Laden avesse sempre avuto come obiettivo estendere quanto tempo stesso a mantenere distinti i due teatri di guerra (iracheno e siriano). Tale intervento ha però finito ...
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di Lorenzo Vidino
Sin dai giorni di Narodnaja Volja, l’organizzazione russa di fine Ottocento da molti considerata come il primo gruppo terrorista dell’era moderna, in Europa hanno operato formazioni terroristiche
di [...] anni Novanta del Novecento, quando veterani della guerrain Afghanistan contro l’Unione Sovietica ed esponenti Novanta
militanti europei si sono recati in paesi come Bosnia, Cecenia, Afghanistan, Algeria, Iraq, Somalia,
Pakistan per combattere o ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] il maggior problema era rappresentato dalle conseguenze della Prima guerra del Golfo, con le loro ripercussioni sulla questione interna ’intervento americano inIraq. Ciò ha costretto la politica estera turca ad adattarsi a una situazione in cui l’ ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale e, più segnatamente, dopo il disimpegno britannico dall’area del Medio Oriente e del Mediterraneo orientale nel 1947, gli Stati Uniti si sono fatti carico, direttamente [...] e il nuovo corso ideologico sostenuto dalla corrente dei neocon (i neo-conservatori), materializzatosi con l’intervento inIraq del 2003.
Proprio quest’ultimo episodio, insieme al tradizionale sostegno dato dagli Stati Uniti alle politiche israeliane ...
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Le tensioni tra l’Iraq di Saddam Hussein e il Kuwait risalivano alla fine del conflitto tra l’Iran e l’Iraq del 1980-88. Sommerso dai debiti e con un’economia fortemente provata dai quasi dieci anni di [...] guerra, l’Iraq tentò di rinegoziare la propria situazione debitoria con l’Arabia Saudita e lo stesso Kuwait, che avevano finanziato in parte lo sforzo bellico iracheno in funzione anti-iraniana. Di fronte al rifiuto dei due paesi e in una congiuntura ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] la rivoluzione islamica affermatasi in Iran nel 1979. La guerra contro quest'ultimo, avviata da Ḥ. nel 1980 anche per recuperare la piena sovranità irachena sullo Shaṭṭ al-‛Arab (che un trattato del 1975 aveva diviso fra Iraq e Iran), si rivelò ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...