STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] sono sviluppati vari filoni di pensiero e varie tendenze. Il fatto che l'arma nucleare non sia stata usata dopo il termine della seconda guerra mondiale e la massiccia immissione di strateghi ''civili'' nel contenzioso strategico ha provocato negli ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] con cui ha imposto moderate sanzioni commerciali e finanziarie all'Irān qualora esso non sospenda il suo programma nucleare.
La guerra in ̔Irāq ha stimolato la generale radicalizzazione del quadro politico mediorientale che ha contraddistinto i primi ...
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Storia orale
Giovanni Contini
La storia orale: intervistato e intervistatore
La s. o. è la storiografia che si fonda su 'fonti orali', ossia sulla registrazione su supporto magnetico e/o ottico di interviste [...] interno della famiglia, la quale, anche nella sua forma nucleare, non ha affatto perso la propensione a elaborare il con i civili divenne sempre più importante nel corso della guerra di liberazione, la memoria delle stragi mostra i partigiani che ...
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SCUDO SPAZIALE
Mario de Arcangelis
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, l'avvento dei missili balistici intercontinentali o ICBM (InterContinental Ballistic Missiles) dotati di testate nucleari [...] dotato di un'autoguida infrarossa e di una testata non nucleare da usare contro i veicoli di rientro nella fase terminale. da Ṣaddām Ḥusayn contro Israele e Arabia Saudita durante la Guerra del Golfo. Oggi missili tipo Scud, migliorati in gittata e ...
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SOMMERGIBILE (XXXII, p. 126; App. I, p. 1008; II, 11, p. 862)
Aldo Turcio
Alla fine della seconda guerra mondiale il s. convenzionale sembrò definitivamente battuto dalle nuove apparecchiature e dalle [...] (3260 t) hanno un dislocamento circa doppio dei sommergibili impiegati nella seconda guerra mondiale.
Contemporaneamente alla soluzione dei problemi inerenti la propulsione nucleare, si sono dovuti risolvere i problemi sorti o che si sono esaltati ...
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WILSON, James Harold
Alfredo Breccia
Giuliano Caroli
Uomo di stato inglese, nato a Huddersfield l'11 marzo 1916. Figlio di un chimico industriale dello Yorkshire, frequentò la Grammar School di Wirral [...] azione inglese a Est come a Ovest; si oppose alla guerra del Vietnam, nella quale erano sempre più coinvolti gli dichiarandosi anche contro le loro proposte sulla collaborazione nucleare multilaterale. La grave crisi rhodesiana, sorta in seguito ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] , in un ordine mondiale ed europeo che mettesse al bando la guerra e l'aggressione, era un sentimento largamente diffuso in tutti gli di Difesa (1953); perseguì una politica di autonomia nucleare e militare, giungendo, con la Quinta Repubblica, a ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] prospettiva, il periodo tra la fine del conflitto e l’inizio della Guerra fredda perde di rilievo e così pure la differenza tra la fase dell’opinione pubblica – ad esempio sulla questione del nucleare –, si mostrò anche più moderno del Pci nell’ ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] oggi, del calcolatore elettronico e dell'energia nucleare, non costituiscono delle ‛rivoluzioni', nel senso società senza classi, senza proprietà privata e senza Stato. La ‛guerra dei contadini', capeggiata da Münzer, scoppiò nel 1523 e durò fino ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] non volevano affrontarsi direttamente, rischiando la catastrofe nucleare. Era questo il succo della MAD ( chiunque non lo gradisca vada a bere l'acqua del Mar Morto" (v. Guerra Santa in Terra santa, 2002, p. 10).
La retorica islamista di 'Arafāt ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...