schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] ’età più antica: gli schiavi dei Romani provenivano dal bottino di guerra o da acquisto sui mercati (celebre quello di Delo). Anche a urbana), e meglio trattato che non in campagna (familia rustica). La differenza più rilevante con il mondo greco si ...
Leggi Tutto
Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] riparazioni di guerra, prestiti bellici e postbellici e loro rimborso. Dopo la Prima guerra mondiale si ebbe nei manoscritti in papiro e poi in pergamena e detta rustica, caratterizzata dal forte chiaroscuro di orientamento obliquo, dal tratteggio ...
Leggi Tutto
REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] macchinisti o al trovarobe l'ordine di approntare la camera rustica o la sala da pranzo, con una certa disposizione di a Pirandello e ai "grotteschi" fioriti subito dopo l'altra guerra; di Eleonora Duse che, ammiratrice del Vieux-Colombier, era ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] classi più elevate di Roma, e quindi aliena da forme dialettali, rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben toccano gli inizi e la fine del secolo politico, dalla guerra civile di Mario e Silla alla consolidata potestà d’Augusto. ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Cincinnato con l'aiuto di pochi servi della famiglia rustica; il proprietario era molto presente sul fundus, pur senza trascurare gli obblighi politici e militari. Dopo le guerre puniche assistiamo ad una profonda trasformazione dell'economia rurale ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] strutture materiali e dell'affermazione del concetto di "città rustica", è stato negato il carattere urbano dei centri in crisi. Con l'avvento dei Longobardi lo stato di guerra più o meno permanente portò di fatto al prevalere delle necessità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di moda, come nel caso della Vita rustica di Parini, dove la terminologia scientifica riveste De Maria, 1968, pp. 91, 66, 44). Ci volle la tragedia della Prima guerra mondiale, in cui la scienza si mise al servizio dei massacri di massa, per indurre ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] , il tempo della caccia e persino quello della guerra. Inoltre, gli Aztechi possedevano una profonda conoscenza della tabacum), è un membro della famiglia Solanacee; Nicotiana rustica è invece un tabacco selvatico, originario dell'America Centrale ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] "che quelli trattassero i semi con la stessa cura riservata alla guerra e disponessero i campi con la stessa attenzione usata per gli e dotto agronomo latino, Columella. Il suo trattato De re rustica, redatto tra il 60 e il 65, era suddiviso in ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] di Catone, le Res rusticae di Varrone e il Res rustica di Columella e, per il periodo tardo, l'Opus agriculturae Romani riportarono dal saccheggio del Mediterraneo orientale a partire dalle guerre del II sec. a.C. trovarono impiego nelle mansioni ...
Leggi Tutto
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...